Il proclama fu letto alla radio alle ore 17.30 dal gen. Eishenhower ai microfoni di Radio Algeri e solo due ore dopo fu riletto da Badoglio al microfono dell’EIAR. Attraverso il messaggio viene reso pubblico l'armistizio firmato per l'Italia il 3 settembre.
“Il governo italiano, riconosciuta la impossibilità di continuare la impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione, ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate anglo-americane.
La richiesta è stata accolta.
Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo.
Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza.”
Si conclude nello Stadio Olimpico di Roma l’undicesimo campionato europeo di atletica leggera. L’Italia conquista l’ottavo posto nel medagliere con 1 oro, 2 argenti e 2 bronzi.
Un giovane Pietro Mennea vince l’oro sui 200 metri, l’argento sui 100 metri e contribuisce al terzo posto della staffetta 4x100. Importanti i bronzi nei 10.000 metri di Giuseppe Cindolo e nel salto in alto della ventunenne Sara Simeoni, al suo primo successo internazionale, con la misura di 189 cm.