Si informa la cittadinanza che, come già annunciato nei giorni scorsi, in prospettiva della riattivazione, il 15 ottobre prossimo, del servizio di refezione scolastica, l’Amministrazione comunale, con delibera di giunta, ha oggi approvato un provvedimento con il quale offre pieno e concreto sostegno alle famiglie nel pagamento del ticket dei buoni mensa, le cui tariffe sono variate e aumentate rispetto allo scorso anno.
Si conferma, dunque, che tale circostanza non deve destare apprensione e preoccupazione, dal momento che l’Amministrazione comunale farà fronte alle spese eccedenti rispetto alle vecchie tariffe attingendo, su proposta del sindaco Cosimo Cannito, alle economie realizzate dal Comune sui fondi Covid regionali, denominati “Buoni Alimentari Regione Puglia”, che ammontano a circa 222.000 euro, stanziando una somma di 60.000 euro a tale scopo.
Le tariffe attualmente in vigore, deliberate dalla Giunta comunale sulla base del principio della progressività fiscale a novembre 2019, prima del Coronavirus e, soprattutto, prima dei danni sanitari ed economici causati dalla pandemia, non sono modificabili, prevedono che il costo massimo del buono pasto sia di €4,40. A tale spesa le famiglie partecipano, in maniera proporzionale al proprio Isee, da euro 0 fino al massimo.
Ed è qui che interviene il Piano di sostegno comunale: concretamente, gli utenti del servizio di refezione scolastica, ovvero le famiglie, una volta effettuata la necessaria iscrizione al servizio (le istruzioni al seguente link
https://www.comune.barletta.bt.it/retecivica/avvisi20/200928_refsco_avv_pub.html), vedranno il proprio “borsellino elettronico” rimpinguato della somma di 40 euro per il primo figlio e di 20 euro per ciascun altro figlio.
Si tratta di una integrazione una tantum che consentirà, in maniera proporzionale all’Isee corrente, di supportare le famiglie nel pagamento dei ticket per la mensa scolastica.