Era stata allestita da Antonella Piccolo della libreria Einaudi di Barletta e creata dall’artista Giacomo Borgiac. La libreria telefonica si trova a due passi dal Castello. Conteneva circa 125 libri. In pochi giorni sono tutti scomparsi. Adesso restano solo gli scaffali in legno vuoti.

A portarli a casa non saranno stati certamente lettori, ma probabilmente qualche ladruncolo di libri che ha fatto razzia di tutti i volumi, romanzi e raccolte. Un progetto, quello della libreria telefonica, nato per incoraggiare la comunità alla lettura e allo scambio. Grandi e piccoli lasciavano un libro per poi prenderne un altro, in questo modo le librerie di strade, presenti in molti comuni, sono sempre piene di libri. Un gesto incivile quello del saccheggio, che ha lasciato appassionati di libri e no afflitti e amareggiati.