Attualita
sabato, 24 ottobre 2020
13:00:00
Concorso Polizia locale a Barletta, alcuni partecipanti scrivono: "Troppe incongruenze"
Tra le incongruenze la prova di inglese: il bando non diceva quale fosse il punteggio minimo per il conseguimento di idoneità
"Quando questo concorso è stato bandito, si è reso necessario sospenderlo a causa della pandemia in corso. Più volte termini aperti, pur essendo perentorio il giorno 19 marzo (poi altri 50 giorni, poi ancora altri 30 giorni...) Era sufficiente un pc e una connessione internet, quindi anche in quarantena a casa si poteva fare tutto". A dichiararlo sono un gruppo di partecipanti al concorso che hanno scritto alla nostra redazione.
"Quasi mille candidati, che le nuove date sarebbero state comunicate nella maniera più chiara e diretta a tutti. Invece quando si è deciso di riprendere l’iter, le nuove date sono state pubblicate solo in una sezione del bando, dandone scarsissima rilevanza pubblica. Il risultato è che oltre due terzi degli iscritti non hanno potuto partecipare alle preselezioni, essendone completamente all’oscuro, con il risultato che solo 350 candidati circa si sono presentati a questa prova.
Noto quanto accaduto durante la prova iniziale di preselezione, con l’esclusione di quasi tutti i candidati tranne 8 e la loro precipitosa integrale riammissione di tutti i partecipanti. In occasione della prova di guida, ai sensi dell’art. 9 che prevedeva un test di guida di un motociclo o un autoveicolo, era prescritto ai candidati di presentarsi con un casco protettivo, ma nessuno di loro ha sostenuto un test di guida di un motociclo. Problema patente: se si da l'opportunità di partecipare anche ai ragazzi di 18 anni, c'è un problema: questi ultimi non possono conseguire la patente di cat. A
Successivamente si è svolta la prova di inglese. Per questa prova preselettiva si parlava di accertamento
della conoscenza della lingua che assegnava fino a 5 punti e prevedeva l’esclusione in caso di non idoneità.
Però il bando non diceva quale fosse il punteggio minimo per il conseguimento di idoneità e i candidati non
hanno mai potuto saperlo se non dopo un accesso agli atti in cui si evinceva, leggendo il referto d’esame,
che sarebbero stati dichiarati idonei i candidati con un punteggio non inferiore o uguale a 1. Inoltre molti
candidati affermano di aver sostenuto la prova davanti al solo componente aggiuntivo.
Nella seconda prova preselettiva di Informatica poi, nota la vicenda di coloro che sono stati richiamati. Anche qui si trattava di verificare la conoscenza della materia e c’era la possibilità di esclusione e anche qui il punteggio minimo da conseguire per l’idoneità era sconosciuto e non scritto nel bando di concorso.
In generale, la redazione di questo bando è alquanto carente per quello che riguarda i requisiti di accesso e
superamento delle prove, anche per ciò che riguarda i requisiti fisici.
Infine, la prova scritta divisa in due fasi, sostenuta da oltre 140 candidati, che ha falcidiato il loro numero
lasciandone in corsa solo poco più di 20. Molti candidati, anche fra chi ha superato la prova, asseriscono
che il procedimento richiesto non fosse adatto ad un semplice vigile urbano perché alcuni passaggi
richiedevano conoscenze e competenze di superiori in grado.
Un concorso simile debba produrre come risultato, così come accaduto per altri concorsi già fatti, una graduatoria finale sufficientemente ampia da poter essere utilizzata anche in futuro, quando ci
sarà la necessità di assumere altri vigili urbani per rimpinguare il comunque carente organico del nostro
corpo di polizia locale.
"L'ancora di salvataggio - concludono - è da rinvenire nell'art. 16 del bando (...) l'Amministrazione, che si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, modificare o revocare, in qualsiasi momento ed a suo insindacabile giudizio il bando medesimo".
Redazione