Dopo undici anni di dominazione straniera il capoluogo torna sotto la giurisdizione italiana grazie al Memorandum d'Intesa sottoscritto a Londra.
Trieste, annessa al Regno d'Italia nel 1918, era finita in mani straniere a seguito dell'armistizio dell'8 settembre 1943 e posta sotto occupazione militare attraverso l'istituzione del Territorio libero di Trieste, definito con il Trattato di Parigi del 1947. Con esso si suddivideva il territorio comunale in una zona A, controllata dall'esercito alleato, e in una zona B, affidata all'amministrazione jugoslava.
Ne era seguito un braccio di ferro tra quest'ultima e il governo italiano, conclusosi con gli accordi di Londra del 5 ottobre 1954 che avevano sancito il passaggio della "zona A" all'Italia e l'assegnazione della parte restante alla Jugoslavia. Il 4 novembre del ’54 la città riceve la medaglia d'oro al valor militare.