Il ministro della Propaganda della DDR, Günter Schabowski, ammette a un giornalista di aver ricevuto l'ordine di lasciar attraversare il confine ai cittadini dell'Est anche se ignora la data esatta dell'esecutività dell'ordine.
Dichiara che la direttiva ha effetto immediato.

La notizia entran nelle case di milioni di tedeschi. Ai soldati di guardia ai famigerati checkpoint non resta che lasciar passare il fiume di persone che desidera oltrepassare quel muro alzato ben 28 anni prima, simbolo della guerra fredda.

Resteranno solo alcuni punti, lasciati come monumento per ricordare le 170 persone che furono uccise dai militari, durante il  tentativo di attraversare il confine innalzato dall'Unione Sovietica il 13 agosto del 1961.