Hanno portato a Barletta un’iniziativa solidale portata avanti da molte città come Milano e Cremona chiamata: “Scatole di Natale”. Annalisa Caporusso e suo marito Gigi Moschetto hanno coinvolto dapprima solo amici e parenti ma il passaparola “innescato” da un post su Facebook ha fatto il resto.

L’invito è quello di riempire una semplice scatola di scarpe con biscotti o caramelle, un prodotto per la cura della persona come una crema per la pelle o dentifricio, un giocattolo o libro e un capo d’abbigliamento come guanti e cappelli. Quello che proprio non dovrà mancare all’interno del pacco regalo è un bigliettino di auguri o un disegno realizzato dai più piccoli. La scatola dovrà essere incartata o decorata a piacimento segnando un solo dato importante: la fascia d’età a cui è rivolto quel dono. L'obiettivo è quello di consegnare un dono di Natale nelle mani di chi è solo, di chi non può permettersi di acquistare una sciarpa o un libro in più.
 
“Un’iniziativa - come ha spiegato Annalisa - che nasce dal cuore. Siamo troppo grati al Signore per quello che abbiamo e non possiamo nei giorni di Festa non pensare a chi non è così fortunato come noi. Un pensiero spontaneo che è rimasto sempre nel più totale anonimato. Questa volta, visto il periodo così difficile per tutti, dovevamo coinvolgere più gente possibile e solo i social potevano esserci di aiuto”.
 
La risposta dei cittadini barlettani è stata incredibile. Le foto inviate da Annalisa mostrano tante scatole regalo pronte per essere consegnate a “Casa della Speranza” e al “Gruppo Vincenziani” di Barletta. “Non ci sembra vero e ci emozioniamo ogni volta che qualcuno ci contatta, anche solo per chiederci informazioni su questa iniziativa”. Dopo aver realizzato la “scatola di Natale” basterà contattare il numero 340 8608699 per organizzare la consegna.
 
“Quando ci affidano le loro scatole – prosegue la coppia barlettana - a parlare sono solo gli occhi della gente la quale rende il dono con fiducia nelle nostre mani e gioia...noi ci emozioniamo e ringraziamo per l’aiuto in questo progetto, nulla è scontato! C’è chi dona più scatole e chi ne prepara amorevolmente solo una con i propri bambini”.
 
“Vogliamo ringraziare tutti quelli che stanno partecipando – concludono Annalisa e Gigi - perché non ci sono singoli meriti. Siamo tutti una rete di persone che con generosità fanno nel loro piccolo un gesto d’amore. Dare senza aspettarsi niente, donare a chi non ha, augurandogli giorni sereni con un biglietto nella scatola”.