Resta d'estrema attualità a Barletta ed in tanti altri Comuni d'Italia il tema del superamento delle barriere architettoniche. A denunciare l'assenza di politiche mirate all'inclusione dei cittadini affetti da disabilità è Mario Seccia, 31 anni, residente nella nuova zona 167. Contattata la redazione di BarlettaNews24, Mario ci ha voluto raccontare la sua storia.
Perchè hai deciso di rivolgerti alla nostra redazione?
Sono stanco di una situazione che va avanti da anni. Barletta è cresciuta davvero poco da questo punto di vista.
Quali sono le difficoltà che vivi e che vivono sicuramente altri diversamente abili?
In particolare l'assenza di scivoli nel centro della città e nel centro storico. Sono costretto per questo a tornare indietro e ad interrompere il mio giro. Immaginate cosa si possa provare in quei momenti.
E' la prima volta che denunci?
Accadde già qualche anno fa per via dei ritardi nella realizzazione delle opere di urbanizzazione nella zona 167. Non vi erano strade e marciapiedi. Per me era quindi impossibile uscire di casa.
E adesso?
Ora fortunatamente hanno completato i lavori e forse la nuova zona 167 è l'unica a Barletta che supera le barriere tenendo conto dei disabili.
Cosa chiedi alle Istituzioni?
Mi piacerebbe spiegare come la penso al Sindaco. Comprendo bene che non è facile intervenire in tutta la città ma credo che il centro sia di vitale importanza. Immaginiamo un turista disabile a Barletta...
Segue un appello...
La cosa più brutta per noi è vedere scivoli e percorsi sbarrati dalla presenza di auto parcheggiate male. Invito i cittadini ad avere buon senso perchè non è facile accettare.