Oggi 15 gennaio ricorre la XX “Giornata Mondiale contro il cancro infantile”, data scelta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per informare e affrontare ogni anno le problematiche dei bambini e degli adolescenti con tumore e delle loro famiglie.

"Il cancro nei bambini e negli adolescenti è una malattia curabile, ma continua a essere la principale causa di morte nei pazienti pediatrici, dopo le malattie infettive - scrivono dalla sezione provinciale della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori)".

"L’emergenza Covid-19 ha, di fatto, stravolto la vita in ospedale e il processo di cure dei piccoli pazienti: li ha resi ancora più vulnerabili ed esposti agli effetti della pandemia, in primis economici e psicologici. È proprio nei momenti di crisi che le disparità si acuiscono: chi ha minori strumenti economici e si trova in una situazione di fragilità emotiva e sociale pregressa è molto più probabile che subisca le ripercussioni maggiori e più intense della crisi. In questo, i bambini e gli adolescenti malati di cancro, sono stati e sono tuttora i più colpiti. Tutti insieme, diamo radici alla speranza".