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lunedė, 1  marzo 2021



07:00:00
Piano casa, il consigliere regionale Amati: “La legge è salva per la Puglia"
Strumento di eco-edilizia e produzione, in grado di garantire riduzione del consumo di suolo



“Il piano casa è salvo. Il Ministero per i Beni culturali ha chiesto l’impegno del Consiglio regionale ad abrogare una singola disposizione della disciplina e ho già depositato la proposta di legge. Non appena il Consiglio regionale approverà la modifica, il ricorso alla Corte costituzionale sarà dunque ritirato, come formalmente comunicato, per evidente sopravvenuto difetto d’interesse”. Lo dichiara il presidente della commissione regionale Bilancio e Programmazione, Fabiano Amati.

“Ringrazio i ministri Dario Franceschini e Maristella Gelmini, i deputati Alberto Losacco e Mauro D’Attis, il presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, il mio attivissimo capigruppo Filippo Caracciolo e i capigruppo della maggioranza Gianfranco Lopane, Grazia Di Bari e Massimiliano Stellato – prosegue Amati - per l’impegno dimostrato nel dialogo con i ministeri e al fine di salvare una delle pochissime leve economiche della Puglia di questi tempi. Il piano casa è infatti uno straordinario strumento di eco-edilizia e produzione, in grado di garantire riduzione del consumo di suolo, utilizzo di materiali per il risparmio energetico, recupero dalla fatiscenza e dall’abbandono di numerosi immobili, riduzione degli ambiti di discrezionalità amministrativa degli amministratori e delle strutture burocratiche dei comuni, quindi grandi rischi di corruzione, e migliaia di piatti a tavola. Gli unici avversari del piano casa sono purtroppo alcune frange di benpensanti orientati da narcisismo etico, condotta sociale descritta e avversata dal compianto Franco Cassano nel suo meraviglioso libro ‘L’umiltà del male’”.

“È stato molto bello vedere il Consiglio regionale – conclude - mobilitato in modo corale nel compimento di atti di amministrazione attiva su temi così rilevanti, spesso coprendo ritardi dell’azione amministrativa; si tratta, in buona sostanza, della condivisione dei problemi, prendendosi però la cura di perseguire una soluzione”.
 


Redazione










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