Attualita
lunedė, 1 marzo 2021
07:30:00
Cultura e spettacolo, a Barletta più di 100 lavoratori costituiscono direttivo
Prima Assemblea della associazione di categoria “Settore Cultura e Spettacolo Barletta”
Si è tenuta sabato u.s. la prima Assemblea dei Soci della neonata Ass. di categoria “Settore Cultura e Spettacolo Barletta” reduce dalla manifestazione nazionale del 23 febbraio che ha visto le lavoratrici ed i lavoratori dell’Arte, della Cultura e dello Spettacolo uniti in 21 piazze italiane.
Per acclamazione, sono stati nominati i membri del direttivo che rappresenteranno un centinaio di lavoratrici e lavoratori uniti, nell’ultimo anno, in una battaglia senza uguali – Causa covid- ed in una altrettanto senza pari coscienza di categoria.
Per la musica il M.tro Pasquale Iannone che ha affermato di aver accolto con entusiasmo l’invito della Portavoce e Presidente Michela Diviccaro “Noi tutti siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà che abbiamo affrontato ed affrontiamo nel far parte di un consesso di artisti della più varia estrazione che in qualche modo ne unisse gli intenti. Ho riconosciuto in Michela quella passione devastante per un ideale che, pur non essendo del mio stesso settore, ardeva con il medesimo calore, con una intensità che mi ha accompagnato in quasi sessant’anni di vita. Sappiamo tutti che questa non è cosa facile da trovare, specie se è unita ad una pulizia morale e ad una capacità di lottare per una forma di riscatto che non sia semplicemente focalizzata sulla propria persona. La qualità umana, prima ancora che di categoria, del progetto di Michela mi è sembrata di enorme valore e mi ha immediatamente convinto ad accettare l’invito.” E la Cantante e cantautrice Grace (Grazia Dibenedetto), onorata di poter mettere disposizione impegno e dedizione, lo affiancherà consapevole che la categoria, così piena di sfaccettature di profili, avrà bisogno di maggiore tutela e protezione.
Il comparto danza, rappresentato da Angela Dimiccoli (per la formazione danza) e Stefania D'Onofrio (referente free lance danzatori/coreografi), è l’espressione del lavoro dei professionisti della danza a sostegno del valore educativo, sociale e culturale di questa arte e disciplina. In dialogo tra le due aree interne (formazione e freelance), attraverso l’associazione, il comparto ha l’obiettivo di far valere le esigenze dei professionisti della danza a favore della ripresa e del miglioramento delle occasioni lavorative per lo sviluppo dell’intero Settore. D’altro canto, la formazione, nel sostenere i giovani desiderosi di intraprendere un percorso artistico, auspica, attraverso l'associazione, un dialogo proficuo con le istituzioni per promuovere e supportare il settore della danza.
Per l’Arte e le visual e performing arts Eclettica Cultura dell’Arte per cui, in assenza del Pres. Stefano Faccini, è intervenuta la curatrice e Storica dell’arte Giusy Caroppo affermando che “Il mondo dell’arte e’ stato praticamente dimenticato dalle forme di sostegno nazionali, regionali e comunali, per un equivoco iniziale: la confusione tra musei e produzione e servizi culturali in ambito artistico e creativo. Non e’ detto che chi opera in questi settori, infatti, lavori in o per un museo, anzi. Si tratta, spesso, di liberi professionisti ai quali sono ascrivibili, ad esempio, i manager culturali e gli storici dell’arte o gli artisti stessi, ad esempio. Inoltre l’irrisolta questione della riforma delle imprese e/o industrie culturali, l’assenza di albi, sindacati e relative lobby, costringe in una sorta di “limbo” i lavoratori della cultura e dell’arte anche se provvisti di partita iva e di codice ateco: “altre creazioni artistiche e letterarie” e’ quello piu’ frequente che pero’ non ritroviamo tra quelli da ristorare.
Eppure il Mibact ( oggi MiC) ha un Dipartimento dedicato proprio a “Creativita’ Contemporanea e Rigenerazione Urbana”. Forse bisognerebbe ripartire da qui, per dare giusta dignita’, riconoscimento e quindi ristori adeguati alle realta’ e i professonisti che operano - precariamente, perche’ legati a bandi pubblici o collaborazioni intermittenti - in questi settori. E poi basta con la gratuita’...e’ urgente una legge che vieti agli enti pubblici questa forma di “consulenza” che poi si presta a forme clientelari o strumentali delle collaborazioni in ambito culturale e creativo.
Non poteva mancare il mondo dei service e servizi, rappresentati dall’imprenditore Renzo Leone di AudiOne, piagato dal blocco dell’intero comparto teatrale, cinematografico audiovisivo, fieristico.
Redazione