Attualita
lunedė, 15 marzo 2021
08:38:00
Centro di raccolta a Barletta, il Comitato di quartiere zona 167 replica al sindaco
"I cittadini accolgono con favore ed in trepidante attesa l'incontro pubblico"
«Tanto tuonò che piovve! Correva il marzo del 2014 ed in qualità di consigliere comunale, Cosimo Cannito, in occasione dell’incontro con i residenti del quartiere, mobilitati contro la realizzazione del Centro di Raccolta Rifiuti di Parco degli Ulivi, esordiva così: "Non dobbiamo fare un progetto solo per non perdere un finanziamento pubblico, ma diamoci del tempo, parliamone in giunta e poi proponiamo democratica-mente quanto deciso in merito ai cittadini"». All’indomani delle dichiarazioni del sindaco Cosimo Cannito in merito alla realizzazione del nuovo centro di raccolta, interviene così il Comitato di quartiere zona 167.
«A marzo 2021, invece, in qualità di sindaco afferma: “Un obiettivo che intendiamo portare a compimento nonostante chi vorrebbe privare la città di questo servizio”. Il Comitato di zona 167, prende atto che sull’argomento, dopo un “assordante silenzio”, il primo cittadino ha riacquistato l’uso della parola pronunciandosi sulla questione Centro Raccolta Rifiuti da realizzarsi in zona 167.
Ma l’intervento del Sindaco sui media è una palese presa di posizione solo a quanto espresso dal consigliere regionale e comunale Ruggiero Mennea, e non alla problematica sollevata dai cittadini, dimostrando in tal modo di ignorare la loro voce, che da più parti si sta sollevando.
Egregio sig. sindaco, le prime persone a cui Lei deve dar conto e rispondere non sono i suoi avversari politici, ma sono proprio i suoi cittadini e non “sudditi”. Le beghe politiche ai cittadini non interessano. Probabilmente il sindaco Cannito possiede un’idea personalissima della coerenza o più semplicemente comincia a provare stanchezza nel tenere a galla la sua amministrazione.
Migliaia di cittadini hanno manifestato in maniera chiara e senza l’ombra di alcuna strumentalizzazione, come lascia intendere il comunicato sindacale, che il sicuramente utile Centro di Raccolta deve essere realizzato, ma individuando una localizzazione differente, distante dalla zona considerata e densamente popolata.
I cittadini, altresì, accolgono con favore ed in trepidante attesa l’incontro pubblico evocato dal sindaco e sono certi che il tono arrogante e subdolamente intimidatorio utilizzato dal sindaco nel comunicato si tradurrà nell’accoglimento delle istanze dei cittadini».
Michele Porcelluzzi