"Con riferimento al cantiere sito a Barletta in via Cafiero, Lidl Italia sottolinea di aver agito sempre nel pieno rispetto delle normative vigenti e, in primo luogo, sulla base di un Permesso di Costruire rilasciato dal Comune di Barletta in data 23.12.2020 che è stato giudicato, secondo il parere più volte espresso dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali, come pienamente rispondente alle necessità di rigenerazione e riqualificazione dell’area del Castello Svevo, per decenni deturpata da capannoni fatiscenti che ne occultavano la visibilità". Si legge nella nota inviata dal gruppo LIDL.
L’Azienda esprime tutto il suo stupore per il recente clamore mediatico sollevato solo dopo l’avvio dei lavori e che ha posto al centro delle polemiche un’area di fatto già occupata da un’attività commerciale che versava da tempo in evidente stato di degrado. Giova ricordare, inoltre, che Lidl Italia ha già investito ingenti risorse economiche nel progetto per dare avvio alla propria attività entro il 2021, con l’obiettivo non solo di riqualificare l’area, ma anche di generare risvolti positivi per il territorio nonché nuove opportunità di lavoro per la comunità barlettana. Aspetti di certo non secondari che, nell’attuale contesto socio economico, assumono una rilevanza ancor più significativa.
Preso atto di queste premesse, in segno di attenzione alla comunità e di rispetto verso le istituzioni, e a seguito della richiesta da parte del Sindaco di Barletta, Lidl Italia si rende disponibile a fermare per 7 giorni i lavori in corso per la realizzazione del nuovo punto vendita, fiduciosa che tale disponibilità sia utile all’Amministrazione Comunale per risolvere definitamente questa spiacevole vicenda". Così l'azienda tedesca in una nota.