Con la pubblicazione della circolare n. 19/2021 del Ministero dell'Interno dal 15 aprile inizia un periodo di sperimentazione che vede coinvolti i Comuni di Bari, Barletta, Bergamo, Firenze, Lecco, Milano, Prato e Torino i cui cittadini potranno usufruire del servizio di “Richiesta di Rettifica”.

Cos’è il servizio di “Richiesta di Rettifica”.
Accedendo all'area dedicata ai "Servizi del Cittadino" del Portale ANPR ((https://www.anpr.interno.it/servizi-al-cittadino/) con CIE (carta d'identità elettronica), CNS (carta nazionale dei servizi) o SPID (sistema pubblico d'identità digitale), è possibile visualizzare e scaricare i dati anagrafici dei cittadini residenti nei suddetti Comuni (ad esempio: generalità, composizione della famiglia, estremi dell’atto di nascita) e attraverso l'apposito servizio di "Visura"  stampare alcune tipologie di dichiarazioni sostitutive di certificazioni.

Il cittadino può anche usufruire, sempre in via sperimentale, di un servizio di rettifica reso disponibile dal nuovo Portale che consentirà di chiedere al Comune di iscrizione anagrafica la rettifica di dati personali inesatti che lo riguardano, allegando eventuale documentazione a supporto della richiesta (dell'art. 16 del Regolamento UE 679/2016).

Il Comune, titolare dei dati di propria competenza registrati in ANPR, effettuate le necessarie verifiche, potrà apportare le eventuali correzioni nella base dati ANPR utilizzando le funzionalità del proprio gestionale o quelle rese disponibili dalla web app di ANPR alla quale si può accedere  attraverso l'indirizzo https://dp.anpr.interno.it/com.