«Nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stata approvata, inaspettatamente, anche dalla maggioranza la mozione proposta dalle opposizioni che, complessivamente rappresentava le istanze dei cittadini, e che di fatto riporta indietro le lancette dell’operazione simultanea di realizzazione dei Centri Comunali di Raccolta in zona 167 e zona sette frati». Interviene così, il comitato di quartiere zona 167 di Barletta all’indomani della seduta del Consiglio comunale.
«Tutto da rifare quindi, ma questa volta su basi più trasparenti e più fedeli ai principi partecipativi per i quali i cittadini liberi hanno inteso elevare il proprio dissenso apponendo una firma alla petizione che, come comitato abbiamo avuto l’onere, ma anche il grande onore, di supportare sottraendo del tempo ad occupazioni e famiglie.
Ma una cosa è chiara. In questa “battaglia” civile non ci sono né vincitori, né vinti, ma una collettiva e consapevole assunzione di responsabilità. Non ci sembra il caso di crocifiggere alcuno per la sua pervicacia nel perseguire progetti non condivisi dalla maggior parte della comunità cittadina. Un dato incontrovertibile, però, è emerso in tutta la sua maestosità: una straordinaria partecipazione appassionata dei cittadini che hanno mostrato educazione, attenzione e massimo rispetto verso le istituzioni, aprendo la strada ad una modalità di interlocuzione quasi inedita nei rapporti tra amministratori e amministrati.
Se è pur vero che il luogo individuato dall’Amministrazione per la realizzazione del Centro di Raccolta Rifiuti della zona 167 era incompatibile e vincolato alle precedenti scelte amministrative (contratto di quartiere), è, altresì, vero che dette incongruenze sono venute alla luce grazie alla mobilitazione degli oltre 6mila cittadini che, con la loro petizione, hanno invitato l’Amministrazione a rivalutare e rivedere le proprie scelte.
Avevamo sin da principio affermato l’assoluta necessità dei centri di raccolta, ma localizzati ad una distanza congrua da abitazioni, luoghi di culto e attività commerciali, nel rispetto della quotidianità degli abitanti delle zone interessate che è e resta un punto inemendabile della nostra istanza anche per il futuro prossimo.
Il comitato di zona 167, alla luce di quanto sancito dal consiglio comunale, esprime soddisfazione a nome degli oltre 6mila cittadini firmatari della petizione, rassicurando loro che il nostro impegno a tutela dell’interesse collettivo non si arresterà, bensì continuerà a rappresentare tutte le istanze legittime dei cittadini».