Tra questi problemi: assenza di un efficiente impianto di condizionamento caldo/freddo
Gli studenti della biblioteca comunale "Sabino Loffredo" hanno evidenziato una serie di problematiche a cui vorrebbero vedere una soluzione. Per questa ragione hanno lanciato una petizione online.
La Biblioteca Comunale “Sabino Loffredo” non ha mai smesso di essere frequentata da giovani studenti ed è proprio da questi ultimi, che giunge un accorato appello per i disservizi che sono costretti ad affrontare quotidianamente.
Di seguito si elencano le problematiche riscontrate:
- Assenza di un efficiente impianto di aerazione che possa garantire un ricambio d’aria, fondamentale in quest’ultimo periodo di pandemia.
- Assenza di un efficiente impianto di condizionamento caldo/freddo, che possa consentire un’ottimale fruizione del servizio durante tutte le stagioni.
- Orari limitanti rispetto alle esigenze degli studenti. In questo periodo di pandemia, con le università chiuse, si richiede quantomeno l’orario continuato, un’estensione alle ore serali e l’apertura anche nel weekend. Ciò risulta essenziale per tutti gli studenti-lavoratori che sono penalizzati durante la settimana.
- Carenza di un’adeguata illuminazione (lampade rotte) e assenza di presa elettrica per postazione.
- Sito internet, utile alla prenotazione dei posti e dei libri, estremamente desueto e dal “crash” facile.
- Wi-Fi con filtri quantomeno discutibili: Microsoft Teams (piattaforma per la Didattica a Distanza) viene considerato come sito pericoloso e quindi non accessibile nella totalità delle sue funzioni.
- Bagni strutturalmente inadeguati e con scarsa manutenzione. Si ricorda che i suddetti bagni non sono ad esclusiva fruizione degli utenti della biblioteca, ma anche di turisti e dei frequentatori della Sala Rossa (convegni, cerimonie, etc.). Si specifica che igienicamente sono impeccabili.
Concludendo, si spera che queste istanze giungano agli uffici preposti e alla politica tutta, per andare incontro alle necessità degli studenti. Infatti, questi ultimi, devono quotidianamente districarsi tra teledidattica e smart-working dei vari membri della famiglia, spesso in spazi inadeguati ed insufficienti.