Attualita
lunedė, 24 maggio 2021
15:18:00
“Il Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale onorino l'adesione di Barletta all'anagrafe antifascista”
Il coordinatore della Camera del lavoro di Barletta, Franco Dambra, prende posizione in merito a quando accaduto a Barletta nel consiglio comunale
La Cgil è fortemente preoccupata per la crescente perdita di credibilità della massima istituzione democratica della città, alla luce di quanto accaduto nella seduta del Consiglio Comunale di Barletta lo scorso 21 Maggio. Sembra veramente incredibile che un Consiglio Comunale, nel quale il 29 gennaio 2020 è stata approvata una mozione di adesione all’anagrafe antifascista (su sollecitazione dell’Anpi Bat), diventi il luogo dove si esprimono parole e convincimenti che potrebbero assumere i caratteri di un’apologia del fascismo.
Barletta non merita di essere rappresentata ai massimi livelli istituzionali (presidente vicario del Consiglio Comunale ) da persone che dimostrano di non avere alcun rispetto per l’identità storica di una città, grandissima protagonista della lotta di Liberazione dal nazifascismo, peraltro esplicitamente richiamato dall’art.5 dello Statuto comunale. il silenzio del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale, di fronte alla gravità delle affermazioni sul fascismo di un ex candidato sindaco ed attuale vicepresidente del Consiglio comunale, è assolutamente inaccettabile.
La Cgil ritiene che non sia ammissibile alcuna forma di sottovalutazione, d’indifferenza o di colpevole tolleranza verso dichiarazioni verbali che, invece, avrebbero richiesto un tempestivo intervento di chiara ed inequivocabile censura da parte del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale e per questo chiede all’Amministrazione comunale, in assoluta coerenza con quanto deliberato dal Consiglio Comunale, di dare piena attuazione agli impegni assunti con l’adesione all’anagrafe antifascista, promossa dal Comune di Stazzema, contrastando in modo fermo e deciso atti e comportamenti che violano e si pongono in netto contrasto con i principi di democrazia, libertà, solidarietà, uguaglianza e dei valori fondanti della nostra Costituzione, nata dall’antifascismo, dalla Resistenza e dalla guerra di Liberazione.
La Cgil è pronta a mobilitarsi insieme ad altre associazioni e alla cittadinanza perchè nella nostra città non trovino terreno fertile fenomeni di odio, intolleranza, razzismo, xenofobia, antisemitismo e neofascismo. E per tutelare e valorizzare la memoria, a partire dalla partecipazione di Barletta alla Liberazione.
Redazione