In vista della solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo che sarà celebrata domenica 6 giugno 2021, Mons. Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, ha inviato ai presbiteri diocesani una lettera in cui afferma che «sarà possibile, come negli anni passati, celebrare in ogni città dell’Arcidiocesi un’unica S. Messa vespertina con la partecipazione del clero cittadino, dei religiosi e delle religiose e della varie rappresentanze di confraternite, associazioni e movimenti assieme a tutti gli altri fedeli desiderosi di esprimere l’unità della comunità ecclesiale nell’unico Corpo di Cristo.
E’ preferibile che la predetta celebrazione, a motivo della partecipazione rilevante di fedeli, sia realizzata in spazi aperti, ottenute previamente le necessarie autorizzazioni dalle pubbliche autorità». Ma Mons. D’Ascenzo, ancor prima, nelle medesima missiva, aveva chiarito che «le attuali restrizioni derivanti dall’attuale contingenza pandemica non consentono la tradizionale Processione Eucaristica».
Nel documento, l’Arcivescovo si sofferma sul significato della solennità, riprendendo le parole dell’omelia di Papa Francesco proferite nel 2020 nella medesima solennità: «Il Signore “non ci ha lasciato solo delle parole, perché è facile scordare quello che si ascolta. Non ci ha lasciato solo la Scrittura, perché + facile dimenticare quello che si legge.
Non ci ha lasciato solo dei segni, perché si può dimenticare anche quello che si vede. Ci ha dato un Cibo, ed è difficile dimenticare un sapore. Ci ha lasciato un Pane nel quale c’è Lui, vivo e vero, con tutto il sapore del suo more”. Memori delle parole del Santo Padre sull’Eucarestia, in piena sintonia col cammino diocesano, siamo chiamati a testimoniare “una Chiesa che ha sapore della casa e una casa che ha il profumo della Chiesa”, proprio a partire dalla celebrazione dell’Eucaristia, nella quale Gesù Cristo dà sapore alla nostra vita, “offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore” (Ef 5,2)».
Programma delle celebrazioni cittadine: