Attualita
lunedė, 19 luglio 2021
08:18:00
Biomonitoraggio, Coalizione Civica: "Un incontro a porte chiuse è lesivo"
"Qualora gli enti coinvolti non ritengano utile confrontarsi con tutti e tutte, sarà nostra premura divulgare lo studio"
"Apprendiamo dalla stampa che lo studio realizzato in seguito al Biomonitoraggio sulle unghie di bambini e bambine Barlettane sarà oggetto di un incontro a porte chiuse tra ASL e il Sindaco, lasciando fuori i veri interessati alla questione: i Cittadini Barlettani". A scriverlo sono Giuseppe Defazio e Giuseppe Schiavone di Coalizione Civica per Barletta.
Riteniamo preoccupante e lesivo del rispetto dei cittadini, la decisione di non convocare un incontro pubblico da consumarsi a Barletta, dove rendicontare l'attività di ricerca. La stessa, svolta con risorse pubbliche deve obbligatoriamente scontare uno o più momenti divulgativi e di confronto nei quali la cittadinanza tutta possa intervenire e comprendere.
Non è in alcun modo accettabile che a fronte di una pubblicazione su una prestigiosa rivista scientifica internazionale avvenuta dopo la revisione di altri scienziati di calibro internazionale che esprime risultati preoccupanti, qualcuno si permetta il lusso di mettere sotto il tappeto il dibattito sulla salute pubblica del nostro territorio, tenendo una discussione che riguarda tutti nella stanza dei bottoni. All’incontro non sono stati invitati neanche i consiglieri comunali di Barletta, quelli che insieme alla cittadinanza hanno chiesto e ottenuto quest’azione di monitoraggio che ha preso il via proprio grazie a un atto del Consiglio Comunale.
Riteniamo invece assurdo che al comunicato di associazioni, movimenti e cittadini del territorio, i quali chiedono a gran voce degli incontri pubblici per informare debitamente la popolazione, ci sia stata alcuna risposta sia positiva o negativa da parte delle istituzioni preposte.
A nostro avviso quindi pretendiamo a nome di tutta la cittadinanza che il Comune e la ASL debbano calendarizzare immediatamente incontri pubblici in cui discutere con trasparenza e senza influenze esterne dello studio. Qualora gli enti coinvolti non ritengano utile confrontarsi con tutti e tutte, sarà nostra premura divulgare lo studio, sostituendoci ancora una volta agli obblighi del Comune organizzando momenti di confronto sulla ricerca avvalendoci di tecnici ed esperti".
Redazione