CARCERI: Se le conosci,le eviti …: Foggia maldestro tentativo di evasione dal carcere di Foggia
e contestuale aggressione con ferimento Agente della Polizia penitenziaria che ha tentato e poi
bloccato la fuga del fuggiasco,con conseguente lesioni alle costole. MASTRULLI - “ SIAMO
POLIZIOTTI NON CARNE DA MACELLO PER GALEOTTI”
FS-COSP FEDERAZIONE SINDACALE CO.S.P. COORDINAMENTO SINDACALE PENITENZIARIO
Comparto Sicurezza e Difesa Polizia Penitenziaria e Polizia di Stato,denuncia ancora una
volta,l’ennesima volta una tragedia annunciata, tentativo di evasione di detenuto dall’interno del
carcere di Foggia scongiurata solo grazie al tempestivo valoroso coraggio e intervento di un
Agente della Polizia Penitenziaria,uno dei pochi in servizio a causa grave carenza di personale
anche in quetso momento estivo dovuto alle ferie e assenze giustificate,che accortosi dell’evento
critico in atto è riuscito a bloccare il fuggiasco e dalla colluttazione con il recluso,ha riportato la
peggio con una costola lesionata ne avrà per oltre 30 giorni s.c.
Il detenuto dicono,psichiatrico come tanti altri ristretti sia nel carcere di Foggia ma anche in altri
istituti della regione e della nazione gestibili un tempo (2008) nei manicomi Giudiziari ex OPG
oggi ubicati in normali e regolari plessi detentivi con altri detenuti non psichiatrici,rende la
situazione insostenibile per carenza di strutture idonee sanitarie,per carenze di medici e
infermieri specializzati,per carenza di polizia penitenziaria salita a 80 unità.
In Italia i detenuti sono saliti a 54.000 persone contro le 48.000 tollerabili,a Foggia superano a
volte le 400 unità contro le 320 tollerabili,in Puglia oltre 4000 detenuti e gli episodi di aggressione
sia a Foggia come in altre sedi sono aumentate a dismisura ,tanto che si sono raggiunte le 5.700
agenti feriti in Italia per mano dei criminali.
MASTRULLI così commenta,dopo aver dato la propria solidarietà al Poliziotto ferito - ” SIAMO
POLIZIOTTI NON CARNE DA MACELLO PER GALEOTTI” il nostro Slogan deve arrivare nel
palazzo del Governo ,come nel Palazzo di Via Arenula della Cartabia ma anche al DAP Roma e al
PRAP di Bari che sembra molto distratto dalle elevatissime criticità delle Carceri,l’incremento
che ce’ stato di una 60 di unità a confronto di oltre 100 pensionamenti ulteriori non sono che una
goccia di acqua in un oceano .
Servono immediate soluzioni o, la catastrofe carceraria, coinvolgerà tutti prima o poi,recuperare
immediatamente e senza indugio almeno 8.000 (ottomila) unità dagli uffici,dalle scorte,dalle sedi
extramoenia è necessario,indifferibile,in rinviabile per tutto o altro, le tante chiacchiere e le
vaghe promesse politiche da marinai,non servono a nulla o a niente, perché chi affonda è la
POLIZIA PENITENZIARIA dei Ruolo base non certamente chi alle nostre spalle vuole a tutti costi
fare carriera o,peggio ancora, per appoltronirsi.