Cronaca
martedė, 31 luglio 2018
13:58:00
Ladri in trasferta, tre arresti e due denunce
L'operazione della Polizia
Tre arresti e due denunce a piede libero della Polizia di Stato a Barletta: CARACOZZO Agostino, 19enne foggiano, DI GIUSEPPE PALLADINO Daniela Rosita, 24enne di San Savero, e POMPA Marika, 19enne foggiana, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre deferiti in stato di libertà, in concorso con i primi tre, un 48enne foggiano e una 31enne di San Severo.
Il responsabile di un supermercato sito a Barletta in Via Brunelleschi, con una segnalazione al 113, riferiva che tre persone avevano appena perpetrato un furto all’interno del supermercato, fornendo le descrizioni dei fuggitivi e dell’auto, utilizzata per la fuga, una Alfa Romeo 156 SW. Poco dopo una volante intercettava in via Barberini l’auto segnalata che si dirigeva verso la SS.16 bis e ne nasceva un inseguimento, che si protraeva lungo la statale sino all’uscita per Canosa, dove i poliziotti riuscivano finalmente a bloccarla.
Sul posto si rendeva necessario l’intervento di altro personale della Polizia di Stato, poiché gli occupanti dell’auto si rifiutavano di scendere dalla auto, chiudendosi all’interno; con l’arrivo di altre volanti, i cinque desistevano e scendevano e consentivano ai poliziotti prima di perquisirli e poi di trasferirli presso il Commissariato di P.S di Barletta.
La perquisizione dell’auto permetteva di rinvenire all’interno del cofano, un grosso quantitativo di merce alimentare e numerosi flaconi di creme abbronzanti, asportati dagli scaffali del supermercato, decine di confezioni di tonno, due confezioni singole di latte “Mellin 1” e altro materiale alimentare la cui provenienza è in corso di accertamento. Tutte le fasi del furto venivano riprese dal sistema di videosorveglianza del supermercato, dalle quali si notavano chiaramente i ladri occultare la merce all’interno di zaini e borse in loro possesso.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati CARACOZZO Agostino e POMPA Marika, venivano associati al carcere di Trani, DI GIUSEPPE PALLADINO Daniela Rosita, veniva condotta presso la propria abitazione a Foggia, per rimanervi in regime di arresti domiciliari a causa del suo stato di gravidanza, mentre gli altri due il 48enne e la 31enne venivano deferiti in stato di libertà.
Michela Alicino