Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindacato provinciale Sap:
"Il nuovo capo della Polizia ha mantenuto fede a una delle promesse espresse durante l’incontro avvenuto nella Questura di Andria verso la fine dell’anno passato (attendiamo, comunque, l’altro miracolo! – i prossimi 50 a dicembre), inviando nei prossimi mesi (quasi certamente per la fine di giugno, al massimo la prima decade di luglio) 65 nuovi poliziotti, di cui 56 alla Questura e 9 alla Sezione Polizia Stradale di Andria. Per una giusta considerazione, questi sono i cosiddetti NUMERI in entrata (al lordo), non conosciamo, al momento (se mai ce ne sono) quanti poliziotti lasceranno la Provincia per raggiungere altre sedi (avendo chiesto il trasferimento). Solo dopo tutti i movimenti avvenuti, potremo tirare la somma definitiva corrispondente a quanto, realmente, corrisponderà il nuovo incremento degli uomini nella Bat.
Certo è che ci sono voluti più di tre anni per far comprendere che una Questura (e mi riferisco alla neonata Questura di Andria), può lavorare a pieno regime, rispondendo a tutte le esigenze di una cittadinanza attiva, generosa e esigente come quella di tutta la Provincia di Barletta-Andria-Trani, solo se ci sono le risorse umane.
Rinforzi che devono essere accompagnati da ulteriori incrementi di mezzi e di luoghi dove poter far lavorare nella più ampia serenità operativa tutti i poliziotti, sia coloro che indossano la “giubba” che i colleghi appartenenti all’apparato Civile degli Interni (dei quali al momento non si hanno notizie certe di prossimi incrementi).
Una richiesta maturata da subito, richiamata dallo scrivente e appoggiata da tutta la struttura Regionale del SAP, dal Dirigente Sindacale pugliese Dott. Pulli e dalla Segreteria Nazionale. Devo ammettere che il Segretario Nazionale Paoloni, ha sempre tenuto in forte considerazione le innumerevoli sollecitazioni che sono pervenute dalla Segreteria SAP BAT, e che puntualmente venivano perorate presso gli Uffici del Dipartimento facendo comprendere il malessere e le necessità che rinvenivano dalla nostra provincia.
Unico dato sul quale non è possibile dare una giusta indicazione riguarda i Commissariati Distaccati di Barletta, Trani e Canosa di Puglia. Se dovesse accadere che uno (o più) di questi Uffici dovesse ritornare ad essere “Dirigenziale”, le risorse umane ivi presenti (dicasi pianta organica) devono essere riviste (in aumento). Detto questo, manca nella comunicazione del Piano di Distribuzione la disaggregazione per Uffici dei prossimi trasferimenti.
In conclusione, se da un lato è apprezzabile a tutto tondo lo sforzo registrato da parte del Centro, resta inteso che il SAP BAT continuerà a mantenere alta “
l’asticella” dell’attenzione per garantire le giuste necessità che saranno evidenziate e che matureranno da tutti i poliziotti
della Bat.