Doveva essere un bagno di mezzanotte, è finito per diventare una tragedia. A perdere la vita nelle acque di Gallipoli è stato il Primario del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari Vito Procacci, 65enne, fulminato da un malore sotto gli occhi della moglie. A nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori sanitari del Vito Fazzi di Lecce giunti sul posto così come i carabinieri. Grande il dolore espresso in queste ore dai tanti colleghi, pazienti, esponenti della politica regionale come quello del Governatore Pugliese Michele Emiliano: “Un risveglio drammatico oggi nell’apprendere dell’improvvisa scomparsa di Vito Procacci, medico, amico e uomo eccezionale. Dirigente medico che non esito a definire eroe, che ha affrontato ogni tipo di emergenza in prima linea dando sempre tutto sé stesso per salvare vite e consentire alle persone di guarire. Sotto la sua direzione il Pronto Soccorso del Policlinico di Bari ha fatto un salto di qualità enorme in questi anni in termini di innovazione, logistica, assistenza e cure diventando un punto di riferimento per l’intera comunità. Per la Puglia è una perdita veramente incolmabile. Mi unisco con grande commozione al dolore della famiglia, del fratello Giovanni, dei colleghi e delle tante persone che gli vogliono bene”., ha concluso Emiliano. Cordoglio anche da parte del Sindaco di Bari Vito Leccese: “La sua generosità, competenza e dedizione, dimostrate ogni giorno e in modo straordinario durante l'emergenza Covid-19, sono state espressioni autentiche dei più nobili valori che ispirano il giuramento di Ippocrate. Il suo altruismo e lo spirito di servizio che lo hanno sempre guidato rimarranno un esempio per tutti noi.” Procacci durante l’emergenza Covid era diventato il simbolo del lavoro instancabile della sanità: il Primario aveva infatti ricevuto una sanzione amministrativa per i troppi straordinari e aveva scritto al Presidente della Repubblica e al Ministro del Lavoro che non solo avevano fatto sospendere il provvedimento ma gli avevano inviato anche delle pubbliche scuse. La morte di Vito Procacci è l’ennesima consumata sulla costa pugliese: il 23 luglio scorso a perdere la vita a Margherita di Savoia un 16enne, nel weekend tra il 13 e il 14 luglio scorso 4 erano stati i decessi: un 82 enne a Taranto, e tre 70 enni a Bari, Giovinazzo e Porto Cesareo.