Il questore della Bat Alfredo Fabbrocini ha emesso 4 provvedimenti amministrativi di Divieto di accesso ai locali pubblici, meglio conosciuti come Daspo Willy a carico di altrettanti soggetti autori di atti violenti, furti e rapine nei pressi di esercizi pubblici della Bat. L’Ufficio di Polizia Anticrimine della Questura di Andria ha attenzionato un 67enne pregiudicato di Gravina in Puglia che una sera di fine maggio scorso ad Andria avrebbe preso una mazza di ferro brandendola alla vista dei passanti e dei clienti degli esercizi commerciali di piazza Vittorio Emanuele. L’uomo, denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere, sarà inibito per i prossimi 12 mesi di stazionare o entrare nei locali di pubblico trattenimento e negli esercizi pubblici di somministrazione di bevande presenti nell’area urbana di Andria, in particolare di piazza Vittorio Emanuele II, piazza Vaglio, via Porta Castello, via Carlo Troia, Via Domenico De Anellis. Un 36enne di Barletta dovrà star lontano per 12 mesi dagli esercizi pubblici delle principali vie di Trani. Anch’egli pregiudicato, sarebbe il responsabile di diversi furti e rapine in esercizi commerciali tranesi. L’uomo durante l’arresto a maggio scorso dopo un furto in un supermercato avrebbe opposto resistenza colpendo con calci ed un oggetto contundente gli Agenti delle Volanti intervenute, sottoposti successivamente a cure mediche. Stesso divieto per un 44enne tunisino pregiudicato e senza dimora che avrebbe aggredito a fine giugno un connazionale presso il bar della stazione ferroviaria di Barletta. Anche quest’ultimo, al momento dell’arresto, avrebbe opposto resistenza. Per un anno non potrà accedere a locali pubblici siti all’interno o alle vicinanze della stazione centrale della città della Disfida. Infine, medesimo provvedimento è stato comminato per un 19enne tunisino che la sera dell’11 agosto, al rifiuto del titolare di un bar di piazza Porta la Barra ad Andria, avrebbe infranto un bicchiere dando in escandescenza e mettendo in pericolo la sicurezza degli altri avventori. Bloccato dai poliziotti intervenuti a seguito della richiesta di alcuni cittadini, l’uomo avrebbe opposto resistenza. Qualora dovessero violare i divieti a loro sottoposti, i quattro saranno passibili di reclusione da uno a tre anni e multa da 10.000 a 24.000 euro, pene inasprite a settembre 2023 dal “Decreto Caivano” adottato per aumentare gli strumenti giuridici di contrasto al disagio minorile e alla criminalità diffusa. Da inizio anno sono in totale 18 i Daspo Willy firmati dal Questore Alfredo Fabbrocini.