Barletta: la Polizia Ferroviaria arresta un cittadino romeno per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni e ubriachezza molesta, e denuncia un altro romeno per minaccia a pubblico ufficiale, ubriachezza molesta e inosservanza del provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal prefetto.

Mattinata concitata quella di ieri per gli agenti della Polizia Ferroviaria in servizio di prevenzione reati nella Stazione F.S. di Barletta. Erano circa le 10,00, quando erano attratti dalle urla provenienti dall’adiacente piazza Conteduca, dove due uomini, ubriachi, infastidivano pesantemente le persone che in quel momento transitavano per la piazza. 

Gli agenti subito si avvicinavano ai due, ma, nel tentativo di ricondurli alla ragione, subivano una violenta aggressione verbale, con minacce di morte e altri inqualificabili insulti. Nella fase concitata dell’intervento, uno dei due uomini, nel tentativo di sottrarsi al controllo, non esitava a scagliare una lattina piena di birra verso un agente, attingendolo al braccio, ed a colpirlo con un violento pugno allo stomaco, cercando subito dopo di fuggire, azione che, però, non gli riusciva, in quanto veniva bloccato dagli operatori della Polizia Ferroviaria.
Lo stesso, riportato alla calma e identificato per R.M, di anni 38, di nazionalità romena, con svariati precedenti di polizia, era tratto in arresto per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni e ubriachezza molesta, e ristretto presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nella circostanza, un agente era costretto a ricorrere alle cure mediche presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Barletta, dove, al termine degli accertamenti sanitari, veniva dimesso con pochi giorni di prognosi.

L’altro uomo, identificato per S.C., di 46 anni, anch’egli di nazionalità romena e con numerosi precedenti penali, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di concorso in minaccia a pubblico ufficiale e ubriachezza molesta. Risultava, altresì, inosservante al provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale, per motivi di ordine pubblico, emesso dal Prefetto di Avellino nel giugno scorso.