Sollecitare una maggiore consapevolezza in direzione dei grandi temi ambientali, coinvolgendo le scuole. Educare i giovani alla tutela dell’acqua, divulgando conoscenze scientifiche per un uso intelligente e rispettoso delle risorse idriche. È l’obiettivo di
Giù per il Tubo, progetto promosso dall’Autorità Idrica Pugliese e da Legambiente Puglia per sensibilizzare gli studenti della scuola primaria sul tema della depurazione delle acque reflue. In questi giorni numerosi studenti di Puglia sono alle prese con laboratori didattici tenuti da educatori e divulgatori scientifici, per comprendere il valore dell'acqua e di una corretta depurazione, stimolando la riflessione sull’importanza di un bene primario.
Quanto è importante tutelare l'acqua? Quanto incidono a tal fine le abitudini quotidiane di ognuno? Quali sono gli oggetti da non buttare nel wc o nel lavandino? A interrogativi fondamentali
Giù per il tubo risponde con i laboratori tenuti da Multiversi-Divulgazione Scientifica, che illustrano le proprietà chimico-fisiche dell’acqua e le fasi che attraversa in un impianto di depurazione, simulando le abitudini scorrette che creano danni all’ambiente, cercando le soluzioni per mitigare le criticità.
Vieste (Fg), Bari, Cisternino (Br), Corato (Ba) e Barletta (Bt) sono alcune delle città che hanno aderito al progetto, tra le iniziative dell’edizione 2019 del
Festival dello sviluppo sostenibile che ha preso il via il 21 maggio e terminerà il 6 giugno (
http://festivalsvilupposostenibile.it/2019), un evento di sensibilizzazione culturale e politica diffuso su tutto il territorio nazionale, principale contributo italiano alla Settimana europea dello sviluppo sostenibile.
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Giù per il tubo nasce dalla collaborazione ormai consolidata con Autorità Idrica Pugliese – commenta
Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia
–, per affrontare a tutti i livelli le criticità che mettono a rischio il bene più prezioso che abbiamo. Vogliamo diffondere conoscenze su come gestire correttamente l’acqua, sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni in quanto futuri cittadini di domani. È un altro tassello che si somma alle precedenti iniziative di sensibilizzazione, per comprendere come la gestione dell’acqua, gesto semplice e routinario come l’aprire un rubinetto, sia legato a temi complessi che riguardano l’intera collettività».
«L’Autorità Idrica Pugliese ha aderito con entusiasmo all’edizione 2019 del Festival dello sviluppo sostenibile, proponendo incontri didattici e sperimentali incentrati sul tema della depurazione delle acque reflue – ha dichiarato
Roberta Maria Rana – ingegnere di AIP
. L’obiettivo è educare i giovani cittadini alla responsabilità ecologica, diffondendo informazioni per un uso intelligente e rispettoso delle risorse e dell'ambiente in cui viviamo. L’AIP ritiene che l’idea di effettuare le iniziative di sensibilizzazione direttamente nelle scuole sia vincente perché i bambini, dopo aver approfondito uno dei temi più scottanti per il futuro del pianeta, possono sposare con passione il tema del rispetto dell’acqua e veicolare l’informazione a casa, influenzando positivamente familiari e amici, amplificando così la risonanza e l’utilità dell’evento».