E’ una offesa a tutta la città, il vergognoso atto vandalico che si è ripetuto, per il secondo anno consecutivo, alla lapide che in via Manfredi ricorda il 10 febbraio, giornata dedicata alla memoria delle vittime delle foibe e del dramma dell’esodo forzato dalla Dalmazia e dall’Istria al culmine della Seconda Guerra mondiale. Quella stele è dedicata all’ospitalità che Barletta offrì nella ex caserma “Stennio” agli esuli in cerca di pace, libertà e democrazia, a testimonianza di un legame con l’identità storica della città che niente e nessuno potrà mai scalfire.