"Dopo un sano confronto con gli attivisti, il M5S Barletta ha ritenuto opportuno, per cortesia istituzionale, accettare l’invito arrivato dal segretario regionale del Pd Lacarra, delegato dal Presidente Emiliano.
Ieri pomeriggio infatti, il nostro capogruppo in consiglio comunale Antonio Coriolano, ha partecipato al tavolo politico in merito alla proposta di Emiliano di costituire una maggioranza di centrosinistra a sostegno del sindaco Cannito". A scriverlo è il gruppo cittadino di Barletta del Movimento cinque stelle.

"Non è stato difficile ripetere ai presenti - proseguono - quello che è stato detto in tre anni di opposizione ad una amministrazione interprete di un finto civismo, a cui non abbiamo mai creduto. Il sindaco ha avuto l’opportunità di rimettere in carreggiata la sua consigliatura, subito dopo il voto sul bilancio del 30 Luglio, ma l’ha sprecata miserevolmente.

Dopo aver tentato di costruire una giunta a trazione centrodestra, Cannito ha provato a salvarsi con un tentativo disperato e velleitario: rassegnare le dimissioni chiedendo ad Emiliano di aiutarlo a costruire l’ennesima maggioranza, questa volta di centrosinistra.

Il tutto in nome di quel senso di responsabilità che purtroppo a Barletta in questi anni di amministrazione non c’è mai stato, visto il valzer di assessori, continui siparietti e sedute di consiglio comunale andate deserte.
Il tempo è scaduto e noi non ci prestiamo a ribaltoni, ormai convinti che l'unico modo per voltare pagina sia la conclusione anticipata della consiliatura in modo da iniziare un percorso che possa dare alla città una vera opportunità di cambiamento, evitando l’ennesima accozzaglia di partiti tenuti insieme solo dalla spartizione delle poltrone.

Siamo sempre stati contrari all’alleanza in Regione tra MoVimento 5 Stelle e centrosinistra, avvenuta senza una decisione della base e che riteniamo innaturale perché successiva alle elezioni: non abbiamo alcuna intenzione di ripetere lo stesso schema al Comune di Barletta, con l’unico risultato di salvare la poltrona al sindaco e alla sua maggioranza, vecchia o nuova che sia".

"Nei Comuni e nelle Regioni - concludono -, le coalizioni e le maggioranze si fanno prima e non dopo. Il risultato elettorale del 2018 ci ha assegnato il compito di opposizione e noi rispetteremo fino alla fine quell’esito e chi ci ha votato, con la coerenza che ci ha sempre contraddistinto".