Politica
mercoledė, 9 marzo 2022
08:01:00
Riunione Gruppo PD, Caracciolo: "Dobbiamo restituire credibilità alla politica"
"Dobbiamo illuminare le zone d'ombra, rimettere al centro il confronto democratico"
"Il Gruppo Consigliare del Partito Democratico vive con preoccupazione la fase che il Paese sta attraversando. Il termine dell’emergenza pandemica, che doveva costituire il momento del rilancio sostenuto dall’attuazione del PNRR, incrocia il conflitto in Ucraina che genera nuove ansie (crisi delle borse, inflazione, crisi aziendali, emergenza profughi oltre morte e dolore) e impone nuove sfide che coinvolgono anche la Puglia". A scriverlo è stato il capogruppo del PD Filippo Caracciolo.
"Oggi più che mai serve un grande sforzo di governo compiuto da una coalizione coesa e coerente a livello regionale e territoriale, in grado di affrontare i problemi e creare affidamento nei cittadini.
Dobbiamo restituire credibilità alla politica e alle soluzioni che propone e fornisce, scongiurando le confusioni e i conflitti generati da ambizioni e personalismi.
Dobbiamo illuminare le zone d’ombra, rimettere al centro il confronto democratico, ascoltare la società e i suoi corpi intermedi.
In poche parole: dobbiamo chiarire, anche a noi stessi, che siamo parte del centrosinistra e siamo diversi dalla destra.
È nostro compito partecipare attivamente al buon esito della strategia Next Generation EU individuando nei bisogni espressi dalle comunità locali il movente dell’armonizzazione della legislazione regionale alle innovative sfide poste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dal nuovo periodo di programmazione delle risorse comunitarie.
In questa cornice si devono collocare i processi di innovazione in settori strategici: la gestione innovativa dei ciclo dei rifiuti, così da renderlo una risorsa anche economica al servizio della comunità; l’incremento delle risorse idriche, progressivamente azzerando diseconomie di rete e inefficienze gestionali; la promozione della transizione energetica, rivendicando il ruolo politico e di programmazione della Regione e valorizzando il contributo delle comunità locali; la gestione equilibrata del territorio, superando i formalismi tecnico-giuridici per promuovere nuovi concetti dell’abitare e cooperare agli investimenti produttivi; rilanciare il nostro modello di sanità pubblica e programmare investimenti su risorse umane, territorio e rete della prevenzione, mettendo a frutto la drammatica esperienza della pandemia e archiviando il rigore finanziario imposto dal “piano di rientro”.
E sarà determinante per la realizzazione di questi obiettivi di sistema la complessiva semplificazione delle procedure tecnico-burocratiche che oggi pesano sull’azione pubblica e sugli investimenti privati.
Dobbiamo riprendere subito il confronto costruttivo sulle emergenze tante volte enumerate e che vanno risolte nell’immediato: sostegno concreto ai lavoratori delle mense ospedaliere che vedono minacciato il posto di lavoro; intervento fattivo per le decine di crisi aziendali che sono sul tavolo della task force regionale, a cominciare dal comparto dell’automotive; eliminazione del precariato in Arpal per rendere più efficace la sua azione a sostegno dei lavoratori.
Sono le ragioni per cui chiediamo che si avvii tra le forze politiche e con la Giunta un confronto franco e stringente, con agenda e tempistiche definite e chiare per assemblare assieme la cassetta degli attrezzi utile ad affrontare al meglio questa fase cruciale. Abbiamo bisogno di un confronto fondato sui principi di trasparenza e di legalità, orientato da modelli partecipativi e finalizzato alla coesione operativa. E nel condurlo dobbiamo sempre avere a mente chi siamo e di quali storie politiche siamo gli eredi.
Il Gruppo del Partito Democratico si impegna, nei prossimi giorni, a promuovere una serie di incontri con gli assessorati regionali per discutere le scelte programmatiche emerse nel confronto avuto tra i consiglieri del PD durante l’incontro tenutosi martedì 8 marzo".
Redazione