Politica
venerdė, 11 marzo 2022
08:40:00
“La RiCICLOvia”: a Barletta il progetto per percorsi di recupero e riuso
"La circostanza che si sia tenuto conto delle innovative idee del nostro gruppo di associazioni ci fa ben sperare"
Con apprezzamento e aspettative favorevoli, abbiamo appreso della pubblicazione sull'Albo Pretorio Informatico del Comune di Barletta della deliberazione n. 45 del 09/03/2022 del Commissario Straordinario, con la quale è stato approvato «il progetto dei lavori a livello di studio di fattibilità ai sensi dell'art.14 del D.P.R. 207/2010 "CENTRO COMUNALE di RACCOLTA con annesso CENTRO di RIUSO" – Via Foggia». A scriverlo sono state le associazioni Binario 10 A.P.S., Croce Rossa Italiana Comitato Di Barletta Odv, Circolo Legambiente Volontariato Barletta Aps, Ente Nazionale Protezione Animali Onlus - Sezione Di Barletta e Scartoff Associazione Culturale.
"In particolare, abbiamo riscontrato che nello "Studio di fattibilità - Relazione" del summenzionato progetto di un Centro Comunale di Raccolta rifiuti solidi urbani e simili con annesso Centro del Riuso, si è tenuto conto della nostra proposta progettuale, "La RiCICLOvia - Percorsi di recupero, riciclo e riuso", presentata il 1° marzo 2022 nell'ambito delle procedure di adesione al tavolo del partenariato economico e sociale che l'Amministrazione comunale ha avviato per individuare gli obiettivi da perseguire nei bandi aperti del PNRR e rivolti proprio ai Comuni.
Ringraziamo quindi il Commissario Straordinario Dott. Francesco Alecci, la Cabina di Regia costituita per il coordinamento sulla attuazione degli interventi del PNRR e l'Ing. Francesco Lomoro (dirigente del Comune di Barletta e RUP dei progetti da candidare per la missione M2C.1.1 I 1.1 Linea d'Intervento A "Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani") per aver accolto l'invito a far proprio dell'Amministrazione comunale anche l'obiettivo «di implementare "..lo scambio tra privati, di beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo…" in modo da creare le condizioni affinché dopo il recente sviluppo della cultura della raccolta differenziata dei propri rifiuti in ambito comunale si sviluppi anche la cultura della riduzione della produzione dei rifiuti alla fonte» (tanto si può leggere a pagina 16 dello predetto studio di fattibilità).
La circostanza che si sia tenuto conto delle innovative idee del nostro gruppo di associazioni ci fa ben sperare nell'avvio di un percorso partecipativo effettivo che, sin dalle fasi progettuali di un modello di economia circolare, coinvolga finalmente quella parte propositiva e attiva del mondo associativo di cui riteniamo di far parte, ma anche un'ampia fascia della comunità locale.
Da sempre siamo convinti che servano idee e progetti, ma anche soggetti che siano in grado di tradurre tali progetti in azioni e, quindi, in realtà che vadano a beneficio di tutta la collettività; per questa ragione, siamo partiti da "La RiCICOLOvia", un'idea che riteniamo molto valida perché, oltre che prendere spunto da esperienze già consolidate e vincenti di alcune realtà d'Italia e d'Europa (come ad esempio "La REcyclerie" di Parigi e "Daccapo" di Lucca), fa affidamento su ciò che amiamo fare ed in parte già facciamo quotidianamente nel nostro piccolo.
Per farsi un'idea della nostra proposta progettuale è sufficiente immaginate un percorso concettuale ma anche reale, un viaggio del potenziale rifiuto al quale abbiamo intenzione di porre davanti tutti gli ostacoli possibili affinché non diventi tale o lo diventi il più tardi possibile. Il nostro vuole essere un itinerario lungo il quale, dal consumatore alla discarica, in modo ecologico ed ecosostenibile, vogliamo accompagnare una varietà di beni facendoli passare da tutte le tappe ipotizzabili al fine di prolungarne la vita e l'utilizzo".
Redazione