Politica
venerdė, 20 maggio 2022
17:29:00
Omologazione Puttilli a Barletta, Scommegna: "L'ora di dire la verità"
"Questa mattina i tecnici della Lega Nazionale Dilettanti hanno fatto visita al nostro stadio"
"Sulla vicenda dello stadio “Puttilli” è arrivata l'ora di dire la verità, l'omologazione è in cima alle priorità. Gli straordinari successi dei nostri ragazzi del Barletta 1922, promossi in serie D e poi vincitori della Coppa Italia Dilettanti hanno acceso i riflettori su una questione annosa e spiacevole". A scriverlo in una nota stampa la candidata sindaco di centrosinistra Santa Scommegna.
"Questa mattina i tecnici della Lega Nazionale Dilettanti hanno fatto visita al nostro stadio (chiuso ormai da 7 anni) per comprenderne la possibile omologazione alla disputa delle gare del prossimo campionato. Da questa ispezione è emerso un quadro ben preciso.
I punti essenziali da affrontare sono tre. Il primo è quello relativo ai sediolini, la cui misura necessaria per l'omologazione è di 30cm, 8 in più rispetto ai 22 di quelli attualmente installati. La soluzione per ovviare a questo problema sarebbe di rimuoverli e poi reinstallarli nella giusta misura. Il secondo punto è quello riconducibile alle recinzioni esterne, omologabili solo inserendo un pressopiegato che eliminerebbe il dente che attualmente facilita l'accesso alla struttura. Il terzo ed ultimo punto è quello della recinzione interna, attualmente alta 1 metro e 20 centimetri, uno in meno rispetto alla misura necessaria. Per ovviare a questo problema sarebbe necessario installare una struttura in policarbonato realizzata con la giusta altezza.
Questi lavori, uniti alle rifiniture già predisposte da Bar.s.a. Dopo l'intervento di sua Eccellenza il commissario straordinario Francesco Alecci e ovviamente uniti alle necessarie autorizzazioni di agibilità permetterebbero la sospirata riapertura al pubblico.
Il mio impegno e quello di tutta la coalizione di centrosinistra a mio sostegno, è rivolto a far si che questi lavori vengano realizzati al più presto. Bisogna agire con celerità e realismo evitando false promesse e inutili kermesse. Sarebbe gravissimo ripetere l'errore di chi in 7 anni (in particolar modo gli ultimi 3 di amministrazione Cannito) si è avventurato a formulare tempistiche puntualmente non rispettate. Bisogna agire rapidamente e con concretezza per restituire al Barletta 1922, ai tifosi, agli sportivi e a tutta la comunità un bene fondamentale. Dallo sport nasce benessere, dallo sport nasce comunità, dallo sport nasce sicurezza. Il mio patto è solo e soltanto con la città".
Redazione