Politica
venerdė, 27 maggio 2022
13:36:00
"I dipendenti Bar.s.a. meritano rispetto": il consigliere regionale Tupputi
"Devo rimarcare la delusione per quanto subdolamente affermato da questi candidati"
"Ogni giorno che passa mi rendo conto, leggendo la rassegna stampa, che non c’è mai limite al peggio.
La campagna elettorale a Barletta già dagli albori era chiaro che stesse assumendo contorni di basso profilo in termini di contenuti e programmi da parte di una specifica compagine politica, ma oggi, semmai potesse essere possibile, si annuncia peggio del previsto". A scriverlo in una nota Giuseppe Tupputi, consigliere regionale Con Emiliano.
"Questa mattina ho infatti letto, con estremo stupore, le dichiarazioni sconclusionate di alcuni candidati di una lista, di cui fino ad oggi ignoravo l’esistenza, che hanno utilizzato il mio nome e quello di mia sorella , tirandoci dentro ad una sterile e strumentale polemica senza fondamento alcuno.
Tutto questo, probabilmente, alla chiara ricerca di visibilità per sé stessi e per il candidato sindaco che sostengono e di cui non intendo fare il nome, non certo per timore di ritorsioni legali, ma semplicemente per non regalargli la pubblicità elettorale desiderata.
Inizio con il voler precisare, ad onor del vero, che durante la mia personale campagna elettorale nelle scorse regionali, il “QUADRO” aziendale della BAR.S.A. citato nell’articolo (prima grande inesattezza non essendo il sottoscritto un quadro) , pur non essendoci vincoli sotto il profilo legale, ha usufruito di un’aspettativa non retribuita proprio per evitare inutili strumentalizzazioni, non ha frequentato la sede della Bar.s.a. S.p.a., sia durante che dopo la campagna elettorale regionale ed è rimasta terza in qualsiasi decisione coinvolgesse la Barletta Servizi Ambientali.
In una sola occasione nel corso di una trasmissione televisiva, il sottoscritto si è speso nella vicenda della municipalizzata e l’ha fatto invitando l’allora sindaco a riconfermare l’Amministratore Unico , ritenendo allora che il mantenimento dello status quo potesse giovare alla stessa azienda in termini di continuità amministrativa per elevare la stessa a livelli superiori.
Purtroppo, mio malgrado, oggi devo rimarcare la delusione per quanto subdolamente affermato da questi candidati, ai quali rivolgo l’invito a rivedere le proprie dichiarazioni che, seppur non capaci di offendere la mia persona, offendono certamente i dipendenti della Bar.s.a che conosco, e questo è vero, meglio di chiunque altro avendo lavorato quotidianamente al loro fianco , e avendo per questo allacciato legami di profonda amicizia e stima.
Ognuno di loro era, ed è, per me, un collega e non certo un dipendente.
Di conseguenza rivolgo un appello a tutti per il rispetto che meritano queste persone, “tenetele fuori dalle schermaglie di chiara natura politica e date loro il rispetto che meritano come uomini e come lavoratori”.
In ultimo rivolgo un appello al mio amico avv. Cianci dall’alto della stima personale che ci lega:
Caro Michele tu che in questo momento rappresenti una collettività ed una comunità che non merita questa strumentalizzazione, invita tutti ad abbassare i toni, anche perché sono certo, e non ho alcun motivo di dubitarne, pur ricoprendo un ruolo di indicazione politica, esigi di vestire un ruolo di persona libera e imparziale. Diversamente, conoscendoti, sono certo che avresti lasciato la carica di Amministratore Unico ed avresti indossato i panni di militante politico, parteggiando per questa o per l’altra coalizione".
Redazione