Sono riconoscente, in nome e per conto della città, per il lavoro svolto in quest’ultimo mese e mezzo dal commissario prefettizio Gaetano Tufariello.
E’ stato lui a guidare il comune di Barletta dopo le dimissioni di Pasquale Cascella e lo ha fatto con impegno e dedizione, come un sindaco.
Voglio inoltre ringraziare il prefetto Maria Antonietta Cerniglia per il lavoro svolto dall’Ufficio elettorale e per l’impegno profuso a garanzia del corretto svolgimento delle consultazioni elettorali.
Sono particolarmente grato al vice prefetto Tufariello per la istituzione, il 29 maggio scorso, dello Sportello di prevenzione usura, estorsione e sovraindebitamento delle famiglie, presso gli uffici del Castello, inaugurato dal prefetto Domenico Cuttaia, commissario nazionale anti racket e usura.
Tale strumento, che coinvolge la prefettura, il comune e il Fai, la Federazione anti racket, sia nazionale sia locale, sarà prezioso nell’assistere e accompagnare le persone in difficoltà - piccoli imprenditori e commercianti sfiancati dalla crisi, privati cittadini finiti nelle mani sbagliate o caduti nella trappola del gioco d’azzardo o della ludopatia – a intraprendere il percorso giusto per scongiurare l’aggravarsi delle criticità economiche e per affrancarsi dai loro aguzzini.
Le vittime dell’usura e del racket delle estorsioni, infatti, vengono private e derubate di tutto, oltre ai loro beni e al denaro perdono anche la libertà e la serenità.
Avere istituito nella nostra città tale Sportello, un presidio di legalità e un argine ai fenomeni criminosi come l’usura e altre forme di illegalità economiche, è molto importante.
Ringrazio ancora il vice prefetto Gaetano Tufariello per il lavoro svolto per la nostra città, per il suo senso del dovere e delle istituzioni.