Politica
giovedė, 16 febbraio 2023
08:00:00
CON: “Gruppo Azione non molla poltrone ma è contro Emiliano"
"Siamo con il presidente Emiliano, che oggi ha fatto un discorso in aula degno di un grande leader"
“Il chiaro-scuro di certa politica, talvolta, è costretto all’angolo dall’urgenza di fare chiarezza: i colleghi di Azione, che in diversi comunicati stampa si sono definiti di opposizione, sono ancora in tempo per scongiurare una bruttissima figura e dimettersi dagli incarichi che hanno ricevuto quando aderivano ancora al programma di governo della nostra coalizione. Ieri si parlava del segretario d’aula: carica ricoperta da un consigliere di Azione, Clemente, traghettato all’opposizione insieme ai suoi colleghi di Gruppo, e siamo stati costretti a rinviare la seduta del Consiglio perché hanno creato un vero vulnus democratico.
Si legge nella nota dei consiglieri regionali di Con Giuseppe Tupputi, Stefano Lacatena, Alessandro Delli Noci, Gianfranco Lopane e Alessandro Leoci.
"Ci dispiace che il centrodestra abbia colto l’occasione per incendiare il dibattito in politichese: se c’è una lesione di quanto previsto dallo Statuto del Consiglio, riguarda tutti, minoranza inclusa. E se così non fosse, sarebbe ovvio per la maggioranza eleggere un proprio componente per rispettare le previsioni statutarie. Coerenza e dignità imporrebbero al Gruppo di Azione un passo indietro immediato e non il teatrino offensivo, delle istituzioni e dei pugliesi, che continuano a fare.
Nel mentre, ogni giorno, esprimono pubblicamente disprezzo nei confronti della maggioranza e del suo presidente. Continuare ad occupare le poltrone, rinnegando una storia che gli ha permesso di conquistarle, è poco dignitoso. Siamo con il presidente Emiliano, che ieri ha fatto un discorso in aula degno di un grande leader, che richiama tutti al primato della Politica e al coraggio di compiere delle scelte e assumersene il peso.
Ai colleghi di Azione ricordiamo quanto scriveva il filosofo Baltasar Gracian: “non aspettare di essere un sole che tramonta”. Perché è quella la meta di chi cammina sempre sul filo dell’’ambiguità e dell’opportunismo”
Redazione