L’incontro di oggi, fortemente voluto dai sindacati Filctem Cgil, Felmca Cisl e UilTec Uil regionali e territoriali con il supporto delle strutture confederali, che ha visto finalmente tutte le parti in causa disposte a un confronto costruttivo e collaborativo, grazie al prezioso intervento della Procura della Repubblica di Trani e al concreto aiuto del Sindaco di Barletta Cosimo Cannito, apre le porte alla concessione della facoltà d’uso per l’impianto Timac di Barletta nelle more dell’attuazione degli indispensabili interventi ambientali tesi a debellare ogni forma di inquinamento, scongiurando di fatto i licenziamenti collettivi annunciati dall’azienda.
Siamo di fronte un grande risultato, che permetterà di individuare soluzioni alternative di sostegno al reddito per oltre 50 lavoratori e per le loro famiglie.
Ci auguriamo che il clima collaborativo riscontrato in Prefettura sia alla base anche delle azioni che verranno intraprese nei prossimi giorni, a partire dall’incontro che si terrà mercoledì 25 luglio ad Andria presso la sede della Provincia BAT. I lavoratori della Timac possono ora guardare al proprio futuro occupazionale con maggiore speranza: sarebbe opportuno non deluderli, dando loro risposte concrete, in un contesto di rispetto delle regole e di tutela ambientale del territorio di Barletta.