“Quella del brand Costa Sveva è una grande sfida che coinvolge tutto il territorio della provincia Bat pronta a valorizzare definitivamente ed in modo armonico le sue bellezze artistiche, culturali, museali ed enogastronomiche al fine di diventare competitiva a livello europeo e mondiale”. Così il consigliere regionale Filippo Caracciolo.
“Con l’ incontro di oggi – afferma Caracciolo - alla presenza dell'assessore regionale al turismo Gianfranco Lopane, del direttore del dipartimento cultura Aldo Patruno, del presidente della provincia Bat e sindaco di Margherita di Savoia oltre che dei sindaci di Andria, Trani, Bisceglie, Canosa, San Ferdinando e Trinitapoli si è dato il via al progetto ed è iniziato il percorso comune del nostro territorio proiettato verso la sfida della nuova programmazione europea 2025-2027 sulla cultura e non solo”.
“Con la regia della Regione Puglia – prosegue il consigliere regionale – tutti i sindaci, indipendentemente dal colore politico, hanno mostrato apprezzamento e interesse a portare avanti un progetto che può rappresentare un punto di svolta e di crescita culturale, turistica ed enogastronomica per il territorio della Bat. Tra i punti chiave del progetto Costa Sveva c’è la messa in risalto delle caratteristiche del territori, della loro vocazione e della loro storia. Attraverso un progetto di crescita progressiva si potrà arrivare alla valorizzazione dell’esistente e alla scommessa sui nuovi obiettivi”.
“Cammini e itinerari culturali, fiere, sagre, tradizioni locali, rievocazioni storiche, ma anche valorizzazione di musei, pinacoteche e beni enogastronomici: questo sarà il cuore del brand che rappresenterà un territorio caratterizzato sia dalla presenza di località sul mare che interne. Per avviare e realizzare questo progetto, la Regione – evidenzia Caracciolo – ha messo a disposizione 600mila euro e nel corso dell'incontro odierno sono stati condivisi obiettivi come: accettare la sfida di un brand che promuova il nostro territorio, siglare un protocollo d'intesa tra i comuni per regolamentare l'apporto e l'impegno di ognuno all'interno del progetto, creare un palinsesto unico delle attività culturali e con la regia della Regione individuare attraverso un avviso pubblico una figura manageriale che aiuti i sindaci ad avviare e rendere ricco di contenuti il progetto”.
“Con il progetto Costa Sveva la provincia Bat vuole affiancare identità già riconosciute nella nostra Regione (Gragano, Alta Murgia, Daunia, Valle d’Itria, Costa trulli e Salento) in modo tale da accettare la sfida della comunità europea basata sulla collaborazione pubblico-privato per i nuovi progetti e rendere il brand Puglia ancora più apprezzato e valorizzato nel mondo. Il prossimo appuntamento – conclude Caracciolo – è fissato per i primi di luglio: il percorso per una Bat meno campanilistica, più unita e con meno conflittualità va avanti”.