Politica
giovedė, 18 luglio 2024
14:51:00
Barletta, ancora tensioni in aula, maggioranza contro una parte di Forza Italia
Il servizio di Amica9 TV
Quasi 7 ore di consiglio comunale a Barletta che si è improvvisamente acceso in zona cesarini. Dopo la discussione dei primi punti all’ordine del giorno tra i quali l’approvazione dell’indirizzo da parte del consiglio comunale di patrimonializzare la Bar.S.A. al fine di essere competitiva a livello regionale risolvendo le locazioni in essere. Ma dopo l’interessante dibattito, si è arrivati al punto numero 5, una variazione di bilancio che da 25 voti si è ritrovata ad averne 14, quelli dei componenti della maggioranza o meglio dei consiglieri di maggioranza presenti in aula. A seguire il punto 6 riguardante risorse regionali alcune per il trasporto pubblico e per il PEBA. Votazione che ha visto compatta l’opposizione ma che ha fatto trapelare ancora una volta le tensioni di quella maggioranza votata ed eletta dai cittadini.
Anche con una nota stampa il centrodestra Barletta che unisce tutti i partiti e le liste di maggioranza ha attaccato duramente Forza Italia ovvero l’aria facente capo al presidente del consiglio comunale Marcello Lanotte e il Partito democratico affermando di essersi coalizzati contro la città e di non votare servizi essenziali. Loro, continua la nota, hanno un solo obiettivo: mandare a casa l’Amministrazione Cannito. D’altra parte, c’è da considerare che il consigliere Gorgoglione ha chiesto al sindaco seri provvedimenti contro Forza Italia. Ma quali? I forzisti non hanno più rappresentanti in giunta, né tantomeno lo scranno della Barsa con le dimissioni del CDA e la “caduta” del presidente Mangione. Che non si pensi mica a sfiduciare il presidente del consiglio comunale? Ai posteri l’ardua sentenza. Ma in tutto ciò la maggioranza deve fare i conti con i numeri ed effettivamente, senza rappresentanza in giunta se non quella che rappresenta due dei 7 forzisti in aula e né tantomeno alcun riferimento istituzionale in amministrazione, Forza Italia, lato Lanotte potrebbe quindi ritenersi libera nelle votazioni? Anche qui, attendiamo il futuro.
Giuseppe Schiavone