“Finalmente libero di scegliere e di interpretare il mio impegno in Consiglio regionale in un partito perfettamente in linea con i miei valori: così, ho appena formalizzato la richiesta di ritirare la mia firma dalla proposta di legge sul trattamento di fine mandato per i consiglieri regionali. Firmai quel testo per un accordo interno alla maggioranza, senza però condividerne i contenuti. Si tratta di una proposta che stride davanti ai problemi delle persone e può assumere i contorni del privilegio: non è così che intendo rappresentare i cittadini. Domani, quindi, sarò in linea con la posizione del mio Gruppo che coincide con la mia, nel rispetto dei pugliesi e contro ogni forma di beneficio “da poltrona””.