“La Regione Puglia conferma l'impegno ad anticipare la somma di 13 milioni di euro suddivisa in 5.5 per opere idrogeologiche e 7.5 per opere di viabilità a completamento della sp2 Andria-Canosa. Adesso va istituita immediatamente una task force con il coinvolgimento delle istituzioni e dei residenti, al fine di operare in maniera celere per garantire l'accesso in sicurezza al borgo di Montegrosso tramite l'utilizzo dalla esistente rotatoria provvisoria”. Così il consigliere regionale del Pd Filippo Caracciolo al termine dell'audizione in V commissione da lui richiesta per fare il punto della situazione sullo stato dei lavori.
“Quella odierna – spiega Caracciolo – è stata l'occasione per chiarire i motivi che hanno impedito la realizzazione della soluzione, concordata nella commissione dello scorso maggio, che prevedeva l'inserimento di una intersezione a raso in direzione di Montegrosso così come richiesto dal sindaco di Andria e dai residenti del borgo. Per realizzare tale opera sarebbe stato necessario classificare come extraurbana secondaria (tipologia C) il tratto di strada della Sp2 ad incrocio con la Sp32 di accesso al borgo. Questioni di carattere legislativo e burocratico cui vanno aggiunte le dimissioni del responsabile dei lavori per motivi personali, hanno impedito l'applicazione di tale soluzione. Oggi – aggiunge il consigliere regionale – con la certezza del finanziamento regionale per la sistemazione definitiva della strada, si deve andare avanti in modo spedito partendo innanzitutto dalla messa in sicurezza della rotonda provvisoria e poi con l'attuazione del progetto”.
“L'alto numero di incidenti che continuano a verificarsi su quella strada, ci impongono di intervenire senza alcun indugio. Il nostro dovere non è quello di soffermarci sulle cause dei ritardi, ma quello di agire per superare le difficoltà e dare risposte concerete ai residenti ed agli operatori commerciali del borgo. Da domani dovrà essere attiva una task-force che sappia produrre un cronoprogramma preciso di tutti i passaggi per arrivare ad una soluzione definitiva della questione. Tra un mese – conclude Caracciolo - chiederò la convocazione di una nuova audizione per fare il punto della situazione con tutti gli attori interessati”.