"Per i nuovi ospedali del Nord barese e di Andria si procede nel rispetto dei cronoprogrammi tracciati. Con una audizione in III commissione, di cui sono stato il promotore, abbiamo fatto il punto della situazione sullo stato degli iter che porteranno alla realizzazione di due opere fondamentali per garantire alla popolazione della Bat un’assistenza sanitaria migliore”. Così il consigliere regionale del Pd, Filippo Caracciolo.
OSPEDALE NORD BARESE
“Per quel che riguarda l’ospedale del nord barese, che sorgerà sul territorio di Bisceglie - afferma Caracciolo - si attende entro il 24 novembre l’istanza di non assoggettabilità a Via e Vas. Successivamente, si procederà all’elaborazione del piano di fattibilità tecnico economica da consegnare entro marzo 2025. All’indomani di questa data sarà convocata una conferenza di servizi per la raccolta di tutti i pareri, procedimento che si dovrebbe concludere entro il 5 giugno 2025. Entro il 7 luglio 2025 ci sarà l’ultima verifica del piano di fattibilità ai fini della validazione dopo la quale si potranno avviare le procedure di gara che dovrebbe quindi arrivare nell'autunno 2025. Si resta in attesa del consiglio comunale di Bisceglie che dovrà approvare la variante urbanistica necessaria alla realizzazione della struttura. A tal proposito, il sindaco di Bisceglie ha fatto sapere che sarà individuata una data che permetterà la partecipazione alla seduta di tutti i sindaci del territorio che riceverà assistenza dalla nuova struttura”.
OSPEDALE DI ANDRIA
“Entro gennaio 2025 avremo il progetto definitivo per il nuovo ospedale di Andria. Secondo quanto emerso in commissione - sottolinea Caracciolo - serviranno poi 4 mesi per la trasformazione dello stesso in esecutivo. Una volta ottenuta la validazione del progetto dal Rup, nel maggio 2025, si potrà procedere alla gara d’appalto che da cronoprogramma dovrebbe esser bandita entro settembre 2025. Entro la prossima settimana ci sarà la presentazione del quadro economico definitivo che si attesterà sui 350/360 milioni (di cui circa 80 milioni per attrezzature e arredi). Le risorse utili alla realizzazione dei servizi esterni e delle opere che permetteranno di superare le problematiche legate alla viabilità e all’accesso alla nuova struttura sono state invece inserite nelle schede Fsc presentate dalla Regione Puglia”.
“Quando si parla di sanità - conclude Caracciolo - non si possono giustificare i ritardi e le anomalie ed il nostro lavoro è rivolto a far fronte a tutte le problematiche che si presentano nel corso di iter così complessi. Ringrazio le direzioni strategiche e tutti gli attori interessati alla realizzazione di queste nuove strutture, con l’auspicio che si possa procedere in maniera spedita alla conclusione di tutte le procedure. La comunità della Bat merita un'adeguata assistenza sanitaria”.