sabato 22 febbraio 2025




Ultimissime:


Politica
venerdė, 21  febbraio 2025



10:20:00
Taglio indiscriminato di alberi: "un attacco insensato al patrimonio verde del quartiere Medaglie d'oro"
La nota degli attivisti e delle attiviste di Coalizione Civica Barletta



Negli ultimi giorni, via Vitrani, è stata lo scenario di un’operazione che non può essere definita altro che un atto di vandalismo ambientale: il taglio indiscriminato di decine di alberi. Un patrimonio verde immenso, frutto di anni di crescita e cure- sbagliate? E per colpa di chi?-  spazzato sotto i colpi di motoseghe e decisioni miopi. Quello che viene presentato come un intervento necessario per la sicurezza e la salute delle piante si rivela, invece, una soluzione anacronistica, dannosa e, per noi, profondamente sbagliata.

Le giustificazioni addotte per questa operazione sono deboli e inconsistenti. Si parla di alberi ammalorati, di piante pericolose, di rischi per la cittadinanza. Ma basta una semplice osservazione per rendersi conto che la realtà è ben diversa. Quasi tutti gli alberi tagliati erano, alla vista, in perfette condizioni, rigogliosi e vitali. Quelle pochissime piante che presentavano problemi visibili, invece di essere abbattute, avrebbero potuto e dovuto essere curate e salvaguardate. Esistono tecniche moderne e consolidate, come l’uso di sostegni e tutori, che permettono di preservare alberi anche in situazioni di difficoltà. Queste pratiche sono utilizzate con successo in tutto il mondo ma, evidentemente, non sono applicabili da chi ha deciso di procedere con questa devastazione.

Non è solo un danno ambientale, ma un vero e proprio furto ai danni della comunità. Gli alberi non sono semplici elementi decorativi del paesaggio urbano; sono esseri viventi che svolgono funzioni essenziali per la nostra qualità della vita. Filtrano l’aria che respiriamo, mitigano le temperature, riducono l’inquinamento acustico, offrono riparo a uccelli e altri animali, e contribuiscono al benessere psicologico di chi vive in città. Privare il quartiere di questo patrimonio significa condannarlo a un futuro più grigio, più inquinato e meno vivibile.

Dietro questa scelta scellerata sembra esserci una combinazione di miopia e superficialità. Miopia, perché chi ha deciso di procedere con il taglio non sembra guardare al valore ecologico e sociale degli alberi. Superficialità, perché non è stato in grado di trovare soluzioni alternative, più rispettose e lungimiranti. È triste constatare come, in un’epoca in cui la crisi climatica e la perdita di biodiversità sono temi centrali nel dibattito pubblico, ci siano ancora amministratori e decisori che agiscono con tale superficialità e miopia.

Chiediamo quindi che venga immediatamente fermato questo scempio e che venga avviato un serio confronto con cittadini e associazioni ambientaliste per trovare soluzioni che rispettino il patrimonio verde e la volontà della comunità. Non possiamo permettere che le decisioni sconsiderate di pochi compromettano il futuro di tutte e tutti. Gli alberi sono un bene comune e, come tale, vanno protetti e valorizzati, non distrutti. Quelli che, purtroppo, sono già stati tagliati devono essere rimpiazzati con piante già adulte, della stessa specie di quelli eliminati o con caratteristiche simili, aumentando lo spazio a disposizione per le radici per favorire uno sviluppo sano della pianta.

È tempo di dire basta a questa gestione insensata e dannosa. Il quartiere merita di più, e il suo patrimonio verde non può essere sacrificato sull’altare di soluzioni rapide e dannose.

 


Redazione










Il Barletta si è inceppato "Una lieve frenata"

Consiglio Comunale Barletta, c'è un ordine del giorno aggiuntivo