Politica
venerdė, 10 maggio 2019
19:47:00
Bar.S.A. - Approvato il bilancio 2018
Il comunicato dell'azienda di servizi ambientali
Si è svolta mercoledì 8 maggio l’assemblea ordinaria di Bar.S.A. – Barletta Servizi Ambientali durante la quale è stato approvato il bilancio al 31 dicembre 2018, con un attivo di 226.849,56 euro. Presente all’assemblea il sindaco di Barletta dott. Cosimo Cannito in qualità di socio unico di Bar.S.A oltre all’amministratore unico avv. Michele Cianci. Presenti inoltre i dirigenti dott.ssa Annachiara Rossiello, fungente da segretario, e dott. Ruggiero Rizzitelli nonché il collegio sindacale totalitario, composto dal presidente dott. Salvatore Dilillo, la dott.ssa Michelina Terrone e il dott. Calogero Scimè.
Presenti inoltre in assemblea, quadro e impiegati direttivi Michele Lanotte, Giuseppe imbriola, ing. Gianluca Scassano, Giuseppe Tupputi, Pompeo Giannuzzi e l’addetto stampa dott. Mario Sculco. Assistono gli assessori Lucia Ricatti, Ruggiero Passero e Rosa Tupputi oltre al consigliere comunale dr. Riccardo Memeo.
Il bilancio sottoposta all’approvazione dell’azionista unico presenta come dati più significativi un valore della produzione pari ad 16,5 milioni di euro (16 milioni nel 2017) e imposte sul reddito pari a 51 mila euro (7 mila nel 2017) oltre al già citato utile netto. Il Collegio ha infine proposto di destinare l’utile per il 5% a riserva legale (per 11342,48 euro) e il residuo a riserva straordinaria.
«Il nostro impegno per il miglioramento dei servizi è vigoroso e in costante aumento – commento a margine dell’assemblea l’amministratore unico di Bar..S.A. avv. Michele Cianci – C’è la volontà di potenziare quella che è l’operatività di Bar.S.A. a servizio della città, cominciando dai servizi tradizionali per arrivare agli ultimi impegni in ordine di tempo come quello del canile comunale. Si tratta di un risultato importante – conclude l’avv. Cianci – ma anche un punto di partenza per migliorare efficienza e operatività all’interno di Bar.S.A. a beneficio della città di Barletta».
Francesco Maffione