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giovedė, 16  maggio 2019



15:25:00
Assunzioni alla Barsa di Barletta, la Fp Cgil chiede la modifica dell'avviso pubblico
Incontro con il direttore del personale per illustrare le perplessità del sindacato



La Funzione pubblica Cgil Bat chiede alla Barsa di modificare i requisiti minimi di accesso
alla selezione per titoli e esami per 13 posti a tempo pieno e indeterminato di operatore
ecologico. Non solo, anche la contestuale riapertura dei termini di partecipazione. L’istanza,
oltre che essere già stata recapitata in maniera tempestiva dal segretario della Fp Cgil Bat,
Emanuele Papeo, tramite mail all’amministratore unico della municipalizzata, l’avv.
Michele Cianci, ed al sindaco per conoscenza, è stata oggetto di un incontro che si è svolto
con il direttore del personale, la dott.ssa Rossiello, finalizzato a rappresentare meglio le
preoccupazioni del sindacato. All’incontro hanno partecipato oltre a Papeo anche la
segretaria generale della Fp Cgil Bat, Liana Abbascià. Questa riunione è stata preceduta da
un altro incontro che si è svolto qualche giorno prima con il sindaco, Cosimo Cannito, alla
presenza oltre che dei rappresentanti della Fp Cgil, anche del segretario generale della Cgil
Bat, Giuseppe Deleonardis, in cui c’era già stato un impegno di massima da parte del primo
cittadino di approfondire le questioni sollevate dal sindacato.
In sostanza, il sindacato ha chiesto l’eliminazione del limite dell’età anagrafica che è stato
previsto dai 18 ai 40, ritenendo che si penalizzi così gli over 40, ed ha sottolineato che non è
citata nella pubblica selezione alcuna riserva di posti o accesso al lavoro da parte di fasce
svantaggiate ed in particolare, delle categorie protette, seppur nella consapevolezza che si
tratti di una particolare attività lavorativa. Su quest’ultimo tema la dott.ssa Rossiello ha
garantito che all’interno dell’azienda è già rispettata la riserva dei posti. Inoltre, la Fp Cgil
ha chiesto la verifica dell’applicabilità dell’articolo 16 della legge 56 del 1987 in merito al
passaggio dalle liste del collocamento per l’accesso al lavoro nella pubblica
amministrazione.
“Non è in alcun modo nostro intento rallentare l’avviso pubblico, come qualcuno pensa, il
nostro obiettivo è quello di fare in modo che si diano pari opportunità di accesso alla
selezione a tutti, poi sarà la commissione a fare le successive valutazioni”, spiegano dalla

Fp Cgil. “Anzi, modificando l’avviso si eviterebbero i contenziosi che potrebbero sorgere,
questi sì che invece ritarderebbero le assunzioni tanto necessarie per sopperire alle carenze
croniche di personale aggravate dai pensionamenti degli ultimi anni. Attendiamo
rassicurazioni in merito e ci auguriamo che prevalgano davvero buonsenso e ragionevolezza
che, più che in altri, debbono sempre caratterizzare i comportamenti della pubblica
amministrazione”, concludono Emanuele Papeo e Liana Abbascià.
La Fp Cgil prende, intanto, le distanze da alcune dichiarazioni apparse sulla stampa in cui si
parla di procedure di promozione dei dipendenti e di aumenti salariali di cui avrebbero
beneficiato solo una parte minima del personale, tra cui rappresentanti sindacali interni
all’azienda, e precisa che, se passaggi di livello ci sono stati, sono avvenuti in linea con
quanto previsto dal CCNL. Ciò ha consentito non solo la riqualificazione di molti lavoratori,
ai quali sono state riconosciute le mansioni effettivamente svolte, evitando così una serie di
contenziosi legali, ma anche di migliorare le attività ed i servizi erogati alla cittadinanza
tramite l’avvio del servizio di raccolta porta a porta.


Redazione










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