Politica
martedė, 21 maggio 2019
12:01:00
Oneri concessori, Mennea: "Utilizziamoli per mettere in sicurezza le scuole di Barletta"
Nessuna risposta alla proposta dall'Amministrazione Comunale
«Centotrenta giorni fa, ho depositato un’interrogazione per ottenere chiarimenti sulla questione degli oneri concessori di urbanizzazione. Tali risorse potrebbero essere utilizzate, in vero, per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza di alcuni istituti scolastici della città. Il sindaco di Barletta Cosimo Cannito non ha mai risposto. – scrive il consigliere comunale e regionale del Pd, Ruggiero Mennea».
«A seguito della seduta consiliare di approvazione del bilancio di previsione 2019, è emersa una differenza di un milione di euro tra l’ammontare totale degli oneri concessori di urbanizzazione primaria e secondaria spettanti al Comune più i costi di costruzione accertati e quelli versati nelle casse comunali. Come richiesto attraverso un mio emendamento al bilancio 2019, le risorse sopracitate potrebbero essere destinate alle scuole della nostra città, affinché siano attuati interventi di sistemazione e ammodernamento. Dalla relazione del dirigente competente, il quale ha espresso parere negativo al mio emendamento, non si è compreso quali siano state le ragioni per cui oltre 1 milione di euro non sono stati riscossi pur essendo accertati. Ho chiesto al sindaco di conoscere la situazione dettagliata degli oneri concessori, dei costi di costruzione accertati e non ancora versati per i permessi di costruire rilasciati fino al termine del 2018. Infine, per ogni singolo caso, ho domandato, se siano state attivate procedure di dilazione, se e quante polizze fideiussorie sono state rilasciate a garanzia degli oneri o dei costi dovuti, quali e quante siano le procedure di escussione delle polizze stesse».
«Siamo a maggio – conclude il consigliere Mennea – e alle mie richieste legittime nessuno ha mai dato risposta. Neppure l’assessore all’edilizia privata Rosa Tupputi, la quale si era impegnata in consiglio comunale a darmi risposta tempestiva dopo aver chiesto ulteriore tempo. Parlo in nome della trasparenza che l’amministrazione Cannito ha sempre professato e sfoggiato. Ma fino a oggi silenzio assoluto e alla mia domanda non è pervenuta risposta. Quanto ancora dovremo attendere? Oppure, data l’indifferenza persistente, dovrò richiamare l’attenzione di organi esterni di controllo della spesa pubblica?»
Redazione