Politica
sabato, 20 gennaio 2018
13:50:00
Fucci: "Delle Donne alla ASL BAT, nomina d'alto profilo"
Il deputato andriese fa gli auguri al nuovo diggì della ASL
Quella della nomina dell’avvocato Alessandro Delle Donne a nuovo direttore generale della Asl Bat
è una buona notizia per il nostro territorio. Si tratta di un professionista con un altissimo livello di
esperienza e capacità. Egli arriva dal Policlinico di Bari dove ha svolto un ottimo lavoro.
Ho apprezzato molto le prime dichiarazioni del nuovo DG, secondo il quale le priorità “sono la
costruzione dell’ospedale di Andria e il potenziamento della rete ospedaliera che è stata
interessata di recente da un piano di riordino che la ha depotenziata”, insieme allo studio degli
aspetti epidemiologici e statistici che hanno interessato la Bat. Vi è necessità, oggi più che mai, si
realismo e capacità di individuare le priorità del proprio territorio di riferimento.
La vicenda dell’Ospedale di Andria, nota a tutti, si trascina da anni senza una soluzione. Sappiamo
bene come le scelte definitive dipendano dalla Regione, soprattutto sul piano delle risorse materiali
da mettere a disposizione del progetto da così tanto tempo atteso; ma al tempo stesso mi auguro
che con le sue capacità gestionali e di mediazione Delle Donne, nell’ambito certo delle sue
competenze, possa agevolare soluzione realizzabili e razionali di concerto con la Regione. Di
certo, ancor più alla luce delle chiusure e degli accorpamenti di strutture sanitarie imposte nel
territorio della Bat dall’ultimo piano di riordino ospedaliero voluto dalla Giunta Emiliano, quella del
nosocomio di Andria diventa ora una priorità sempre maggiore per dare risposta alle esigenze di
salute dei cittadini della Bat. Anche alla luce della sempre più difficile situazione presentata, anche
in termini infrastrutturali, dall’ospedale Bonomo.
Confido fortemente che l’esperienza accumulata da Delle Donne sul piano strettamente
amministrativo possa rappresentare un contributo prezioso per sbloccare la situazione
dell’ospedale di Andria. Da parte mia, assicuro sin d’ora all’avvocato Delle Donne la massima
disponibilità al dialogo istituzionale nell’ottica di lavorare per soluzioni in ultima istanza utili alla Bat
e ai suoi cittadini. Mi piace a tal proposito fare un riferimento “personale”: il convegno di altissimo
livello svolto lo scorso 2 ottobre al Policlinico di Bari sulla nuova legge nazionale approvata dal
Parlamento, di cui sono stato il primo firmatario, sulla responsabilità sanitaria in campo medico e
sulla gestione del rischio clinico. Ho partecipato come relatore al fianco dell’avvocato Delle Donne,
discutendo con lui (e con molti altri esperti) dei contenuti della legge e soprattutto delle prospettive
che si aprono nella sanità italiana durante la complessa fase di attuazione della legge. Egli
conosce bene la materia e questo mi rassicura alla luce dell’importanza sempre maggiore che
proprio la gestione del rischio clinico sta assumendo nella sanità pubblica.
Al contempo invio un saluto all’ormai ex direttore generale, Ottavio Narracci, del quale ho
apprezzato la capacità di dialogo, così come molte scelte (ricordo da ultimo l’iniziativa per la
sicurezza degli operatori nelle guardie mediche) da egli compiute all’interno della Asl Bat, pur in
una situazione oggettivamene difficile in termini di risorse disponibili e di necessità imposte proprio
da quei tagli, sia economici che di posti letti, imposti in modo da me sempre giudicato criticamente
da parte della Giunta regionale.
Redazione