Politica
lunedė, 22 gennaio 2018
19:30:00
Crisi idrica, interviene Nino Marmo (FI)
“Risparmiando con l'acqua del sottosuolo senza dissalatori, a breve uscirà acqua salata dai rubinetti...”
“I toni trionfalistici di Acquedotto Pugliese sul risparmio idrico ci ricordano l’adagio del medico che cura il paziente iniettandogli un altro male: se si pensa di spremere il sottosuolo fino all’osso, con l’utilizzo di acqua di falda, siamo davvero messi male”. Così il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo. “Vediamo, dunque, -aggiunge- di chiarire cosa accade quando si utilizza acqua tirandola dal sottosuolo. Se si estrae senza restituirla alla terra nelle quantità necessarie, succede che l’acqua di mare (il cuneo salino) arrivi e si inserisca nella falda dove essa era depositata naturalmente. Ergo, alla fine si preleverà dalla falda acqua salata… e torniamo al punto di partenza e duole dover ammettere –checché ne dica qualche autorevole esponente della maggioranza regionale- che avevamo ragione: in Puglia abbiamo bisogno di dissalatori. Senza dei quali si rischia di svuotare la falda e far sgorgare, alla fine, acqua salata dai rubinetti delle nostre case. Ciò soprattutto, come è intuitivo, nelle zone costiere. Se il presidente Emiliano avrà intenzione di fare sul serio e risolvere l’emergenza idrica senza optare per soluzioni altrettanto dannose, saremo disponibili ad offrire il nostro contributo”.
Redazione
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