All'indomani del ritiro dalle Primarie, prime adesioni al nuovo progetto politico del dr. Mino Cannito. Dopo aver motivato la propria scelta, Cannito aveva lasciato intendere di voler comunque proseguire la propria corsa verso Palazzo di Città, un pò come fatto 5 anni fa, nel 2013, quanto riuscì, sostenuto dal Partito Socialista e da due liste civiche di suo riferimento, a conquistarsi il voto di 10mila barlettani. Sarà così anche per le elezioni amministrative di fine maggio, con una differenza: l'eccessiva frammentazione politica in campo ed un PD rimasto al palo per via della mancata celebrazione delle Primarie, forse una rogna in meno, con il dr. Scelzi che resta il candidato del partito, più i vari alleati, Area Popolare, Iniziativa Democratica per Emiliano ed alcune liste civiche di ex centro-destra.
Ma veniamo alle adesioni: ieri sera, quelle dei consiglieri comunali Andrea Salvemini e Ruggiero Marzocca, attualmente, in quota Partito Socialista. Da sciogliere ancora la posizione di tutto il resto del Partito guidato dal segretario Silvestro Mezzina. Nelle prossime ore, Cannito potrebbe ufficializzare altre adesioni importanti: quelle di Sabino Dicataldo de 'La Buona Politica', de 'La Puglia in Più' rappresentata a Barletta dall'assessore Michele Lasala e della lista civica Area Civica Progetto Barletta del consigliere Gennaro Calabrese. Tre liste che avevano sottoscritto l'accordo per le Primarie del centro-sinistra ma che oggi abbandonano il campo per aderire a Cannito. Dialogo aperto, inoltre, col centro-destra cittadino.