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mercoledė, 2  ottobre 2019



19:05:00
Forum Salute Ambiente verso il Consiglio monotematico di domani
A scrivere è Sabrina Salerno



Domani 3 ottobre alle 16,00 si riunirà il consiglio comunale. Dopo più di un mese dai fatti datati 18-20 agosto, quando la città fu appestata da cattivi odori, tra i punti all’ordine del giorno appaiono le problematiche ambientali della Città di Barletta. È utile ricordare le dichiarazioni rilasciate dall’amministrazione comunale il 21 agosto: “un guasto a un motore di una azienda che si occupa della lavorazione di sottoprodotti animali e vegetali, il cui stabilimento si trova a Trani [...] sarebbe la causa dei cattivi odori che la sera di domenica scorsa, 18 agosto, hanno pervaso gran parte del territorio cittadino [...]. E’ quanto emerso dai controlli messi in campo la sera stessa e dalla collaborazione fra le polizie municipali di Barletta e Trani [...].

Tali riscontri, insieme all’esposto presentato dalla polizia municipale di Barletta, sono al vaglio della Procura di Trani, insieme a un altro rapporto emerso da controlli effettuati nella sola città di Barletta ieri sera”. Il vago riferimento ai controlli effettuati nella sola nostra città ci lasciò alquanto perplessi. Perché non rendere
pubblica almeno la tipologia di attività svolta dalle aziende ispezionate? Soltanto durante l’incontro del 12
settembre fra associazioni e amministrazione comunale la consegna ai partecipanti della relazione sulle
attività effettuate dal comando della polizia municipale di Barletta relativamente alla problematica delle
emissioni moleste in atmosfera ha dipanato i nostri dubbi confermando i nostri sospetti: le sorgenti degli
odori nauseabondi che di frequente ammorbano la nostra comunità sono riconducibili, anche, alle aziende
che trattano rifiuti. In particolare, dal monitoraggio eseguito nella sera del 20 agosto, a seguito di
segnalazioni di cittadini, la pattuglia della polizia locale identificava la Dalena Ecologia. A seguito dei
controlli effettuati il 6 agosto veniva invece identificata la Ecologica Trasmar.

A prescindere dal lavoro della magistratura, crediamo sia arrivato il momento della politica. La politica della
responsabilità, delle scelte. Barletta è da anni centro di gestione di rifiuti legati alle pratiche
dell’incenerimento e dell’interramento in discarica, nonostante gli ottimi risultati della raccolta
differenziata. La letteratura scientifica internazionale è chiara riguardo le suddette pratiche: causano rischi
alla qualità delle matrici ambientali (aria, suolo e acqua) e di conseguenza alla salute umana. Agire o far
finta di agire solo dinanzi alle emergenze significa essere miopi e irresponsabili. Bisogna decidere da che
parte stare, dalla parte dei cittadini o dalla parte di aziende che, per profitto, scaricano sulle comunità i
costi sanitari e ambientali derivanti dalle loro attività. È necessario anche e soprattutto promuovere
occasioni per informare i cittadini su ciò che accade quotidianamente nel nostro territorio e mostrar loro le
alternative possibili e i loro benefici. Solo la conoscenza può realizzare una comunità partecipe in grado di
valutare il presente e definire e costruire insieme un futuro che garantisca la vita e il benessere.

In consiglio comunale, noi del Forum Salute e Ambiente, chiederemo al Sindaco Cannito di emanare
un’ordinanza contingibile e urgente per chiudere le aziende che inquinano e per tutelare la salute dei
cittadini che governa. Non siamo disposti ad aspettare un’altra emergenza per constatare poi che nulla
cambia.

Cogliamo l’occasione per ricordare al Sindaco Cannito e all’assessore all’ambiente Passero che la terza
centralina per la rilevazione della qualità dell’aria, in dotazione del Comune da inizio 2019, è inattiva
nonostante i numerosi incontri finalizzati a condividere il suo posizionamento e le caratteristiche legate ai
dati da rendere pubblici.

Ci auguriamo, infine, una massiccia partecipazione al consiglio comunale di oggi da parte della cittadinanza. L’essere cittadini non può ridursi al solo atto del voto e all’indignazione sui social network. Bisogna evolversi, diventare sentinelle del territorio, libere e pensanti e ciò può avvenire soltanto attraverso un percorso fatto di unione e conoscenza.

Sabrina Salerno - Forum Salute e Ambiente - Barletta


Redazione










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