Politica
venerdė, 11 ottobre 2019
12:43:00
Soppressione passaggi a livello, Rocco Dileo: «Il merito più grande è dei cittadini»
L'intervento del consigliere comunale di 'Insieme per Barletta'
I disagi non si sono fatti attendere, anticipando l’inizio dei lavori stessi, ma verranno ripagati da un’opera strategica per l’intera città, oltre che per gli abitanti di via Andria e via Callano. Ogni difficoltà, ogni sacrificio a cui i cittadini sono stati costretti, saranno ricompensati da un miglioramento della qualità della vita per l’intera collettività.
Le difficoltà con cui ogni giorno i cittadini della zona interessata dalla soppressione dei passaggi a livello si trovano a fare i conti non sono di poco conto e questo ha responsabilizzato l’amministrazione che, sin da subito, ha cercato di concertare con gli stessi abitanti le soluzioni meno drastiche possibili. Questo, però, non è stato sufficiente. Persino le attività più semplici, che sino a qualche mese fa era possibile condurre senza grandi problemi logistici, sono diventate un’impresa, dovendosi districare in auto tra la 16 bis e via Trani, spesso congestionata a causa del traffico veicolare. A farne le spese, più di tutti, chi non è automunito o chi, semplicemente, era abituato a raggiungere il centro cittadino a piedi.
Una situazione di stallo che, a distanza di otto mesi dall’apertura del cantiere, sta per trovare una soluzione di compromesso che potrà alleviare le sofferenze di molti, legate alle grandi e piccole faccende quotidiane. La possibilità di realizzare un attraverso pedonale, tra via Andria e via Filannino, si è concretizzata proprio grazie al dialogo aperto con i residenti del quartiere, alle loro segnalazioni e alle loro proposte, discusse con tutti gli enti coinvolti nella realizzazione dell’opera. Per raggiungere questo obiettivo, al contrario di quanto è stato ipotizzato da qualcuno, l’amministrazione si sta muovendo nel giusto verso. I tempi per il completamento del varco pedonale, lo ricordo, saranno scanditi dall’adempimento dei necessari passaggi amministrativi, tra i quali l’elaborazione del progetto, la sua approvazione da parte di Ferrotramviaria, oltre alle verifiche circa la proprietà del muro che sarà interessato dall’intervento.
Ci vorrà ancora del tempo prima che il sottovia venga completato e che i residenti di via Andria e via Callano tornino alle vite che hanno sempre condotto. È per questo che meritano un ringraziamento dall’intera città. All’esito di questi lavori, infatti, Barletta sarà finalmente riunita e non più divisa da barriere che, è bene non dimenticarlo, sono state scenario di episodi spiacevoli per la comunità barlettana. Una nuova viabilità, quindi, maggiore sicurezza e una migliore connessione tra le due parti di una città che ambisce a superare i suoi limiti. Lo sforzo di ogni singolo cittadino, perché tutto questo possa realizzarsi, è motivo di grande orgoglio per Barletta.
Redazione
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