Nuove nomine in Giunta, per il M5S non si rispettano le quote rosa. A chiedere chiarezza in Consiglio Comunale è la consigliera pentastellata, Maria Angela Carone, a seguito dell'istanza di un cittadino che riportiamo integralmente:
"Richiamo il Sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, al rispetto delle regole e della legge.
Cannito, la scorsa settimana ha sostituito, nella sua Giunta, una donna con un uomo.
La nomina è illegittima.
L'Art. 1 comma 137 della legge 56/2014 prevede che le giunte dei comuni con più di 3000 abitanti non possono avere un genere rappresentato in misura inferiore al 40%.
Con quella nomina rimangono tre donne in Giunta che rappresentano il 30% del totale degli assessori.
Non gradisco personalmente questa norma perchè ritengo che il merito e le capacità siano indipendenti dal genere, ma quello che penso io non è importante.
E' importante invece che la legge venga rispettata.
Cosa che il sindaco non ha fatto. Non so se per ignoranza (della legge) o se ha volutamente ignorato la disposizione. Fatto sta che la Giunta, adesso, come lo è stata per quasi un anno, è illegittima e potrebbero essere dichiarati nulli tutti gli atti da essa emanata.
Chiedo, per attinenza alla questione, alla nostra rappresentante 5s Maria Angela Carone di farsi portavoce oggi in consiglio comunale di questa mia richiesta per sollecitare il sindaco a revocare repentinamente l'ultima nomina fatta e provvedere ad individuare un assessore donna nel rispetto della normativa.
In caso di opposizione, chiedo ai nostri portavoce comunali di invocare l'intervento della Consigliera di parità della Regione Puglia per adire ricorso al TAR affinchè venga ripristinato il corretto equilibrio di genere in Giunta.
Mi auguro che il Sindaco faccia subito ammenda, evitando di far spendere soldi al Comune di Barletta che soccomberebbe in giudizio davanti al TAR".